
I carabinieri della stazione di Sant'Angelo
Sant’Angelo (Lodi), 19 febbraio 2020 - Si finge cliente del bar per poi agitare in aria una pistola scatenando il panico, rintracciato e denunciato. L’arma era a salve. Guai grossi per un ragazzo di 26 anni, residente a Sant’Angelo, rintracciato dai carabinieri della stazione locale e del radiomobile di Lodi dopo aver scatenato il panico, il 17 febbraio, al bar Caffè commercio di Via Umberto I. L’uomo è entrato nell’esercizio pubblico fingendosi cliente ma a un tratto ha estratto dalla cintola, sventolandola in alto, una pistola. Il tutto senza puntarla verso nessuno né far capire se avesse un obiettivo preciso. Il titolare ha quindi fatto prontamente intervenire i carabinieri che gli hanno trovato e sequestrato la rivoltella scoprendo fosse finta e priva del tappo rosso tipico dei giocattoli. A quel punto è scattata una denuncia per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere-