Lodi, i cittadini incontrano il sindaco: "Ristagni in piazza Omegna"

Tra le richieste al primo cittadino più presenza dei vigili e lavori ai marciapiedi

Il sindaco Sara Casanova alla Ceramica Artistica Lodigiana Vecchia Lodi

Il sindaco Sara Casanova alla Ceramica Artistica Lodigiana Vecchia Lodi

Lodi, 19 aprile 2018 - «Piazza Omegna è piena di buche e l’acqua piovana ristagna perché le caditoie, non pulite da anni, ormai sono fioriere». Giuseppe Lupi è uno dei cittadini che ieri, durante il mercato rionale, hanno incontrato il sindaco Sara Casanova durante i sopralluoghi diretti della prima cittadina nei quartieri. Il riscontro, da parte dei residenti di San Fereolo, è stato così elevato, tra chi le augurava buon lavoro o le elencava una serie di problematiche, da non esserci stato il tempo di proseguire lungo viale Pavia, asse viario che verrà rimesso presto in calendario.

«Anche il campetto di calcio sotto il viadotto di viale Europa è sempre pieno d’acqua – aggiunge Lupi –. Inoltre i dossi tra viale Pavia e il Chiosino, realizzati con autobloccanti, sono sconnessi e hanno degli avvallamenti sulla sommità: sono pericolosi e possono danneggiare le auto». «Qui in piazza Omegna la sera ci sono stranieri coi macchinoni che sgommano per divertimento – aggiunge Roberto Cattaneo –: serve qualche passaggio in più dei vigili. In via Colombo la segnaletica pedonale è da rifare e la luce dei lampioni è coperta dalle piante. Poi ci sono i ragazzi che, incuranti dell’ordinanza di divieto, giocano a pallone sotto il ponte». Alcune anziane raccontano della fila per aggiudicarsi l’unica panchina, altri hanno denunciato il cattivo stato dei tre bagni pubblici nella piazza, altri ancora l’avvallamento dell’asfalto lungo via San Fereolo, dopo i lavori per il teleriscaldamento. Leonillo Merlo chiede che vengano usate le telecamere «per identificare chi abbandona i rifiuti vicino alle campane di vetro. Inoltre, nelle vie Manzoni, Bergognone, Fatebenefratelli, Platani e Griffini la segnaletica orizzontale non c’è più e i tombini sono come ‘buche’ rispetto alla sede stradale. Il parcheggio dietro lo stadio, usato molto anche dai pendolari, è ricettacolo di ogni porcheria. E poi c’è un fico che sporca le auto».

Giuseppe Monticelli è arrivato da via Giovanni XXIII per segnalare il grave degrado dei marciapiedi: «Le radici delle piante hanno alzato il cemento e per chi è anziano sono impraticabili: alcuni alberi vanno tolti. Inoltre l’incrocio tra le vie Sant’Angelo, D’Acquisto e viale Europa ha dei tempi semaforici biblici e si formano sempre code: io faccio un giro più lungo pur di evitarlo. So che si è pensato ad una rotatoria più ampia, alla francese: il problema, comunque sia, va risolto». Casanova ha poi incontrato i titolari della Ceramica Artistica Lodigiana Vecchia Lodi, l’unica bottega con marchio doc, con gli addetti ridotti da 11 a 3, i quali hanno chiesto l’abbattimento dei 4 mila euro annui dell’Imu. Sabato, alle 10, il sindaco incontrerà i cittadini partendo dal parco di via Lago di Como.