Piano ex Consorzio, "i rondò sono la soluzione ideale"

Palazzo Broletto riproporrà il documento in Commissione con qualche modifica

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In “tempi brevi”, la pratica riguardante le due nuove rotatorie di piazzale Medaglie d’Oro e di viale Dante, bocciate l’1 aprile nella riunione della commissione Paesaggio, "sarà sottoposta in tempi brevi ad un nuovo vaglio della Commissione, per l’espressione di un secondo parere, con valore consultivo e non vincolante. L’istanza sarà poi trasmessa alla Soprintendenza che si esprimerà". Il documento sarà riproposto alla commissione "con eventuali integrazioni e modifiche elaborate dal proponente". Questa la risposta del Broletto dopo le polemiche scaturite dal no alle modifiche viabilistiche legate al piano di insediamento dell’Esselunga nell’ex Consorzio Agrario (foto), a cui si oppone da tempo un comitato trasversale di cittadini e associazioni. La sindaca Sara Casanova ha ricordato le annose problematiche di traffico legate al “Passeggio“ esterno, già individuate nel Piano della Sosta del 2009. "L’ampliamento del terminal alleggerirà ulteriormente il traffico, consentendo la deviazione dei bus prima che si incolonnino lungo il sottopasso di via San Colombano e poi in viale Agnelli. Sono i tecnici a confermarci che le rotatorie rappresentano la soluzione più efficace. Lo aveva ammesso nel 2015 anche l’allora assessore ai Lavori pubblici della Giunta Uggetti, (Piacentini, ndr) lo stesso che oggi definisce “non idoneo”. Intanto la Commissione ha presentato una serie di rilievi attraverso un parere che, pur non essendo vincolante, verrà valutato e approfondito dal proponente, per trovare un punto di incontro". "Chiediamo che il progetto sia reso pubblico – vogliamo sapere quante piante del filare di via Dante saranno tagliate, quali spazi ci saranno per i pedoni e quali obblighi a fare giri tortuosi ci saranno per i ciclisti" dicono Simone Piacentini (Pd) e Stefano Caserini (110&Lodi). Laura De Benedetti