Lodi, chiede permesso di soggiorno ma è latitante. Invitato per i documenti, arrestato

Il blitz è scattato in questura dopo gli accertamenti di ufficio immigrazione e squadra mobile

La questura di Lodi

La questura di Lodi

Lodi, 20 gennaio 2020 - Extracomunitario latitante si finge ospite per ottenere il permesso di soggiorno, ma l’ufficio immigrazione lo smaschera e scatta l’arresto.

Un 26enne nigeriano si è presentato negli uffici della questura di Lodi con una dichiarazione di ospitalità, poi risultata fasulla, per ottenere i documenti e poter rimanere in Italia. Gli accertamenti incrociati eseguiti su ogni singolo caso, però, anche questa volta hanno smascherato un malintenzionato. Il giovane, infatti, non solo non era ospite di nessuno, ma a suo carico aveva anche un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Procura di Trento. Lo si ritiene uno dei 27 presunti membri di un’associazione a delinquere finalizzata allo spaccio. Invitato in questura per rivedere la propria posizione, quindi, l’interessato ha trovato le manette della squadra mobile ed è finito in carcere a Lodi.