Il coordinatore azzurro Oscar Fondi "promuove" le società partecipate

L'esponente politico commenta le scelte della giunta Casanova

Fondi (l'ultimo a destra) con il coordinatore lodigiano Ferri e il consigliere Pedrazzini

Fondi (l'ultimo a destra) con il coordinatore lodigiano Ferri e il consigliere Pedrazzini

Lodi, 12 ottobre 2017 - È un giudizio parzialmente positivo sulla gestione del nodo delle partecipate da parte della giunta Casanova quello espresso ieri in conferenza stampa presso la sede lodigiana di Forza Italia dal coordinatore provinciale azzurro Oscar Fondi: “Approvo il lavoro svolto dal sindaco su Sogir, che, partita come ibrida tra pubblica e privata, è diventata interamente pubblica tirando dentro comuni più o meno grandi. Casanova ha fatto molto bene a bloccare la costituzione della società perché altrimenti sarebbe ricaduta sotto la scure della legge Madia. Non capisco perché una persona acuta come il sindaco di Casalpusterlengo strumentalizzi politicamente la sua decisione chiedendo i danni al Comune di Lodi: piuttosto li chieda alla dirigenza, di nomina politica dei comuni di sinistra, che ha creato questa situazione – ha detto – approvo anche la decisione, moderna, di chiudere Giona e trasformarla in un’associazione culturale. Esprimo invece perplessità sull’intenzione di vendere le quote di Sporting Lodi: capisco il malessere sulla vicenda ma Astem ha le fideiussioni, potrebbero anche venderla e scaricarle, ma poi chi le prenderebbe? In più, la piscina di Lodi è stata costruita e si sta pagando con soldi pubblici, non ritengo opportuno per questo venderla a privati”.