Lodi, rivoluzione della sosta: è coro di no

Gli automobilisti bocciano il piano di Palazzo Broletto

Sosta a pagamento

Sosta a pagamento

Lodi, 26 maggio 2019 - «Novità che non risolveranno il problema dei parcheggi in città». È questo il parere dei lodigiani sul nuovo piano della sosta proposto dall’assessore alla Viabilità Alberto Tarchini che dovrebbe entrare in vigore dall’estate. La Giunta Casanova ha deciso di eliminare il parcheggio gratis all’ora di pranzo (12.30-14), proponendo una fascia a pagamento unica dalle 9 alle 19 (oggi è dalle 8.30-12.30 e dalle 14-19), e di ritoccare le tariffe che saranno più care nel centro. La città è stata divisa in tre fasce. Tariffa A-fascia ad alta rotazione (che costerà 1 euro per la prima ora e 2 euro dalla seconda) che comprende piazza mercato, via Volturno, via Fissiraga, via San Francesco, via XX Settembre (tratto via Bassi-corso Roma), via del Guasto, via Magenta (tratto via Solferino-via Fanfulla), via Santa Maria del Sole, via Callisto Piazza, via Fanfulla, viale Savoia, via Borgo Adda, via Secondo Cremonesi. Tariffa B- fascia intermedia (0,90 euro per la prima ora e 1,20 dalla seconda) in viale IV Novembre, piazzale Zaninelli, piazzale Fiume, piazzale 3 Agosto e le altre aree distanti più di 300 metri dal centro. Per questa fascia è stato previsto un abbonamento a 7 euro al giorno. Tariffa C- fascia esterna (0,50 euro per la prima ora, poi 0,60 euro) via San Bassiano, via Tommaseo, viale Dalmazia, viale Dante, via Dall’Oro, via Villani, corso Mazzini, via Milite Ignoto, viale Pavia, parcheggio «Cup«, via Lungo Adda Bonaparte.

«Sono contrario a queste novità – afferma Roberto Fregoni –. Dispiace che ci sia un aumento delle tariffe, ma bisognerà fare delle valutazioni reali. A dirla tutta per me cambia poco perché io il bigliettino del pagamento del parcheggio lo faccio sempre». A preoccupare è anche l’aumento delle tariffe che potrebbe incidere non poco sulle tasche degli automobilisti lodigiani. «Non credo che si risolverà in questo modo il problema dei parcheggi in città – dice Marco Franciosi che ogni giorno viene a Lodi per lavorare –. Un aumento delle tariffe e la fine del periodo di sosta gratuita nell’orario di pranzo rischiano di creare più disagi per i cittadini». L’assessore Tarchini è pronto a chiedere il parere dei lodigiani per accogliere proposte e idee per modificare il nuovo piano della sosta. «Piuttosto, per esempio, si potrebbe risolvere il problema di chi ha un pass per disabili - dichiara il pensionato Luigi Buffagni -. Perché devo pagare per forza la prima ora per poter parcheggiare sulle strisce blu? Questo è un tema che il Comune dovrebbe affrontare».

Molto preoccupati i commercianti in via Borgo Adda. L’area, che rientra nella fascia più costosa, è già finita nel mirino del Broletto per le novità viabilistiche annunciate dal Broletto. Una riforma che prevede l’inversione della direzione di marcia nel primo tratto di via Borgo Adda, inversione anche nella bretella Age Bassi e il doppio senso in largo Donatori del sangue. «Già nel 2013 il cambio di senso per noi aveva significato perdite del 50% di fatturato» ricordano. «Il Comune continua a metterci in grave difficoltà - dice Antonella Golzi, titolare di un negozio di frutta –. Prima la proposta di portare qui da noi una viabilità del tutto nuova e che ci porterà enormi problemi, ora il nuovo piano della sosta. Si danneggiano i nostri clienti e si creano disagi per gli utenza dell’ospedale. Siamo pronti a contrastare in ogni sede queste scelte». «Io lavoro a pranzo con i clienti che approfittano del parcheggio gratis per venire a mangiare qualcosa da me – dice poi Carla Grassi titolare della panetteria in via Borgo Adda -. Lo stop alla fascia 12.30-14 non mi trova d’accordo. A essere danneggiati saranno soprattutto i clienti».