Il lancio dei paracadutisti chiude la rassegna 'Lodi al sole'

Atterraggio nella centralissima piazza della Vittoria

Parà a Lodi

Parà a Lodi

Lodi, 09 settembre 2018 - Uno aveva con sè lo stemma giallorosso di Lodi; un altro la bandiera d'Italia. Tutti e 5, comunque, in due diversi lanci, hanno raggiunto il centro della piazza della Vittoria, affollata di gente: si tratta di cinque membri dell'Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia (Anpd'I), di cui uno lodigiano, che poco dopo le ore 19, in ritardo di circa un'ora rispetto al previsto (a causa di problemi legato al traffico nel decollo), a turno sono approdati nel cuore della città, come evento di chiusura della rassegna 'Lodi al sole', promossa dal Comune e che ha animato le serate estive sin da giugno.

La gente li aspettava, con lo sguardo volto all'insù, dietro alle transenne lungo il perimetro della piazza, insieme al vice sindaco Lorenzo Maggi. Accanto a lui, ad attenderli sul selciato, anche l'ex parà Lorenzo Mapelli, oggi costretto in sedia a rotelle, che proprio oggi ha festeggiato i 57 anni e a cui è stato tributato un omaggio. Il suggestivo evento ha dunque suggellato la tradizionale rassegna estiva dopo che, sabato sera, si era consumata la 'Notte bianca' con il 'tutto esaurito' in piazza per le Fontane danzanti, lungo le strade del centro grazie agli eventi promossi da alcuni locali, quindi sul ponte e sul LungoAdda per gli attesi fuochi d'artificio. Con il nuovo piano della sicurezza la città era stata blindata: solo attorno alle 2.20 sono state tolte le barriere di cemento in new jersey che avevano chiuso diverse strade, anche fuori dalla Ztl: inevitabili, dunque, anche i caroselli d'automobilisti in cerca di un parcheggio.