Incidente sulla via Emilia, morto Paolo Arbasi: "Siamo tutti increduli"

L'imprenditore di Castiglione d’Adda stava rientrando da un motoraduno

Il luogo dell'incidente

Il luogo dell'incidente

Stava percorrendo la via Emilia per far ritorno a casa dopo una serata trascorsa in un locale piacentino per un raduno di bikers quando improvvisamente, un quarto d’ora prima dell’una di notte tra martedì e mercoledì, si è trovato davanti un improvviso ostacolo: una vettura che si stava immettendo sulla Statale 9. Lo schianto è stato inevitabile e violento: Paolo Arbasi, 50 anni, residente a Castiglione d’Adda, in sella alla sua moto Aprilia, non è riuscito ad evitare l’impatto. La due ruote si è disintegrata nello schianto mentre lui è finito rovinosamente sull’asfalto privo di conoscenza. Subito sono partiti i soccorsi e sul posto sono arrivati l’ambulanza della Croce Rossa di Codogno, seguita dall’automedica del 118: purtroppo sono risultati inutili i tentativi di rianimare il cinquantenne.

I due occupanti della vettura, un uomo di 71 anni ed una donna di 61, entrambi piacentini, hanno riportato solo lievi traumi e sono stati trasferiti in codice verde all’ospedale di Codogno. La salma di Arbasi è stata composta presso la camera mortuaria dell’ospedale di Casale in attesa della data dei funerali. La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri della stazione di Guardamiglio, giunti sul posto, ma non è escluso che la vettura si sia immessa da via Manzoni, la strada che costeggia il cimitero, sulla via Emilia, dirigendosi verso Piacenza. Il 50enne era titolare di una ditta di costruzioni edili a San Rocco al Porto, era sposato ed aveva due figli, di 17 e 20 anni. "Sì lo conoscevo. La sua ditta lavorava spesso per il Comune – spiega il sindaco di San Rocco, Matteo Delfini –. La notizia, che si è diffusa in paese, ha letteralmente lasciato increduli tutti. Era una persona bravissima, precisa nel suo lavoro, affidabile".