"Paladino dei diritti dei disabili" Chiesa gremita per l’addio a Perotti

La vice Monica Giorgis: "Ti sei speso senza riserve. Sei parte integrante di quello. che insieme abbiamo costruito"

Migration

"Con la sua vita ha scritto una pagina di Vangelo, facendosi carico della premura e della cura a cui ha diritto il mondo della disabilità. È stato un campione dell’attenzione ai più piccoli". Sono risuonate in una chiesa gremita le parole del parroco don Iginio Passerini che ieri ha officiato la messa, concelebrata da don Diego Furiosi, per dare l’ultimo saluto a Mario Perotti, 71 anni, presidente della Cooperativa Amicizia, dal 1983 operante nella assistenza alle persone con disabilità. "Era costante la sua preoccupazione nell’attività da gestire. Guardava sempre avanti, un sognatore per il bene della Cooperativa – ha detto il sacerdote nell’omelia –. Sempre all’opera con un tratto accogliente, affabile, di simpatia, mai esibizionista". Presenti alla cerimonia i “suoi“ ragazzi, gli operatori, i volontari, i famigliari degli ospiti, tanta gente comune, oltre all’assessore regionale Guido Guidesi, in passato anch’egli volontario alla Cooperativa, la consigliera regionale Patrizia Baffi, e, in rappresentanza del Comune, il vicesindaco Raffaella Novati e l’assessore Severino Giovannini. A fine messa, la vicepresidente Monica Giorgis ha voluto salutare Perotti con un ricordo. "Non ci saranno mai parole sufficienti per ringraziarti per quello che hai fatto, spendendoti senza riserve. Sei parte integrante di quello che oggi noi siamo e che insieme abbiamo costruito".M.B.