"Paese immobile, la sindaca si dimetta"

Minoranze all’attacco "Non accettano proposte ma hanno il 35% dei consensi"

Migration

I gruppi di minoranza “Ascolto e partecipazione“ (Gianpaolo Bergamaschi ) e “Uniti per Santo Stefano“ (Arianna Concoreggi, Maurizio Fogliazza, Mauro Bonfanti) tornano ad attaccare la maggioranza della sindaca Marinella Testolina. Con tanto di cartello con richiesta di dimissioni di prima cittadina e vice. "Tanti cittadini sono interessati a confrontarsi, viso a viso, con gli amministratori e a conoscere cosa stanno portando avanti e la situazione della causa del Comune per la vicenda dell’ex sindaco. Ma l’amministrazione rifiuta, nonostante le nostre mozioni in Consiglio, di indire un’assemblea pubblica e dice no, a prescindere, alle nostre proposte" dice Bergamaschi.

"Nel 2020 gli elettori del paese erano 1.585, la lista guidata dalla sindaca ha ottenuto 565 voti – aggiunge –, gli astenuti sono stati 470 e quelli che non l’hanno votata 551 (di cui 61 tra bianche e nulle), quindi l’attuale maggioranza governa con il 35% dei consensi, ma tutti vanno ascoltati! Ci sono volute 200 firme depositate in comune per produrre, dopo tante battaglie, una commissione consiliare che sta valutando proposte alternative, alla sola alienazione del patrimonio comunale, per pagare i debiti. Qui non si colgono le opportunità di contributi. È immobilismo totale!". P.A.