Lodi e Codogno, quasi 6 milioni per i nostri ospedali

Un tesoro dalla Regione tra Terapia intensiva e Pronto soccorso

Pronto soccorso del Maggiore di Lodi

Pronto soccorso del Maggiore di Lodi

Lodi, 23 giugno 2020 - La Regione ha approvato il Piano di riordino della rete ospedaliera lombarda per fronteggiare le emergenze pandemiche come quella da Covid-19. Il decreto è stato approvato dalla Giunta Fontana il 16 giugno e pubblicato solo ieri sul Bollettino ufficiale. Nel lungo documento si parte dalla serie di interventi previsti per rimettere a nuovo le Terapie intensive in tutti gli ospedali della Lombardia per un totale di 96 milioni. Appena 2 milioni solo per i presìdi di Lodi e Codogno. Partiamo dalla riorganizzazione dei moduli di Terapia intensiva. A Lodi è previsto un macrointervento di adeguamento strutturale e impiantistico per la realizzazione di sei posti letto (che si aggiungono ai 7 a disposizione) su una superficie di 450 metri quadrati. Il tempo di realizzazione è di cinque mesi e il costo è di quasi un milione. Previsto per l’ospedale di Codogno un altro intervento di adeguamento strutturale e impiantistico della Terapia intensiva (che conta 4 posti letto) su una superficie di 230 metri quadrati. L’intervento dovrà essere realizzato in quattro mesi. Previsto un investimento di 700mila euro.

Per quanto riguarda il reparto della Terapia sub-intensiva invece all’ospedale di Lodi la Regione ha chiesto di aggiungere altri 9 posti letto attraverso la conversione del blocco operatorio con uno stanziamento di quasi due milioni. Previsti altri due milioni per l’allestimento del Pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Lodi negli spazi della Radiologia (già operativo da marzo). Il percorso per i malati no Covid è già operativo in via Secondo Cremonesi e cambierà volto nei prossimi otto mesi. L’idea è realizzare un doppio percorso nel Pronto soccorso di Lodi come quello appena inaugurato a Codogno.