Codogno, ospedale assediato: stop alle ambulanze

Con 37 pazienti in attesa e la metà dei quali per Covid è stato bloccato l’accesso ai mezzi di soccorso

Il pronto soccorso dell’ospedale di Codogno

Il pronto soccorso dell’ospedale di Codogno

Codogno (Lodi) - A causa del sovraffollamento sabato pomeriggio è stato momentaneamente bloccato l’accesso delle ambulanze al pronto soccorso di Codogno. I soccorritori venivano quindi deviati e i pazienti accolti in altre strutture del circondario. Solo in serata la situazione è tornata alla normalità. Il reparto è rimasto comunque aperto. Il motivo della decisione riguardante gli accessi in ambulanza è una criticità che, grazie a questa decisione, si è risolta a breve. A mezzogiorno c’è stato un colloquio tra il personale del pronto soccorso e il medico delle Soreu, Sale Operative Regionali dell’Emergenza Urgenza sanitaria a valenza interprovinciale. Si doveva valutare come risolvere un problema logistico. Raggiunto il numero delle 37 presenze di pazienti, infatti, è stato chiesto di non mandare più ambulanze. Erano già state portate le barelle delle sale operatorie, per dare rinforzo alla dotazione presente ma, più di tanto, non era possibile prenderne. Gestire un altro numero di pazienti nel pronto soccorso di Codogno, che non è grandissimo, è infatti già abbastanza complicato.

Dei 37 pazienti a Codogno, metà erano malati Covid e metà avevano bisogno di assistenza per altri motivi. Sia a Lodi che a Codogno ci sono infatti quasi sempre metà accessi Covid e metà non Covid. I PS sono divisi in due aree separate per rischio e a loro volta per intensità di cura. Lo stop alle ambulanze si è verificato anche al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Lodi. La decisione presa ha raggiunto l’obiettivo di evitare di avere ambulanze in coda che non possono far scendere i pazienti. Soreu ha infatti dei codici colore per i PS, che sono verde, giallo, arancione, rosso e nero. Quando un PS diventa nero, si tenta di non mandarci più ambulanze per qualche ora. Questo ovviamente se è possibile, altrimenti, se mancano alternative, si mandano ugualmente. Il consiglio agli utenti resta però sempre lo stesso, cercare di non andare al pronto soccorso per cose lievi e cercare di capire in quale struttura è meglio recarsi, se ci si va autonomamente. Se una persona vuole sapere in tempo reale come è messo un PS, lo vede dalla app Salutile, che dà il quadro dei pazienti in carico per codice colore e in attesa. Comunque alle 19 di sabato è stata accettata un’ambulanza da San Fiorano e tutto era tornato alla normalità. Alle 20.30 c’erano 20 persone a Codogno, tra attese e visite.