"Non volevo offendere Vi chiedo scusa"

"Chiedo scusa, ma non ho mai avuto intenzione di offendere Codogno". Così ha risposto, dopo mesi, il critico d’arte Vittorio Sgarbi alle polemiche esplose a fine luglio scorso subito dopo la sua nomina, da parte dell’amministrazione comunale, a commissario alle Belle arti della città (incarico gratuito). Il Pd locale era intervenuto biasimando duramente il critico d’arte: "Codogno è il simbolo della lotta al Covid e non può collaborare con chi a inizio pandemia aveva minimizzato il Covid", avevano sostenuto i dem. Ieri le scuse di Sgarbi.