No vax rifiuta il ricovero Il virus la uccide a 52 anni

Barbara Fisichella, codognese, parente dell’arcivescovo, lavorava in Tribunale. A inizio gennaio era deceduta anche una casalinga 46enne di Pizzighettone

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di Carlo D’Elia

Non aveva mai nascosto le proprie perplessità sul vaccino, sostenendo con forza la contrarietà a sottoporsi all’inoculazione del siero anti-Covid. Quello stesso virus tanto contestato, mercoledì l’ha uccisa a 52 anni. "Io non mi vaccino, non sono una cavia", aveva scritto sui social a fine novembre, appena due mesi prima di perdere la sua battaglia più importante. Barbara Fisichella, 52 anni, operatrice giudiziaria al casellario della Procura di Lodi, originaria di Codogno, è morta di Covid.

La donna, con un marito e una figlia adolescente, parente di monsignor Rino Fisichella, arcivescovo e presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, anche lui originario di Codogno, era a casa in malattia da una decina di giorni. La donna aveva rinviato di recarsi in ospedale come invece le consigliavano i familiari che mercoledì, dopo aver visto che faceva una gran fatica a respirare, hanno chiamato l’ambulanza. Poche ore dopo, il decesso.

Senza parole i colleghi che lavoravano con lei nel Palazzo di giustizia di Lodi. Una morte prematura che ha lasciato sgomenti. Un caso che nelle ultime ore ha fatto partire una serie di riflessioni personali legate alla scelta di non volersi vaccinare. Si tratta del secondo caso di no vax deceduta per Covid in provincia di Lodi in poche settimane. A inizio gennaio Brunella Marchetti, casalinga di 46 anni, è morta per una polmonite bilaterale da Covid al Policlinico di Milano, dopo un mese in Terapia intensiva. Originaria di Bertonico la donna, che viveva da qualche anno a Pizzighettone (Cremona), era da sempre restia ai farmaci e non si era vaccinata.

Nel Lodigiano, provincia che all’inizio della pandemia era stata al centro dell’emergenza sanitaria, circa il 10% della popolazione over 12 non ha ancora effettuato alcuna dose di vaccino. Un numero tra i più bassi della Lombardia, che è tra le regioni che ha vaccinato di più da quando è partita la campagna. Sul caso della 50enne Fisichella è intervenuto anche il procuratore di Lodi Domenico Chiaro, che guida l’ufficio giudiziario di viale Milano. "È morta di Covid l’unica dipendente no vax che avevamo", ha affermato il procuratore commentando il decesso avvenuto nelle scorse ore. Il magistrato, che nell’ottobre 2020 era stato colpito dal Covid, ha poi lanciato un appello a chi sceglie di non ricevere il vaccino per proteggersi contro il virus: "Chi non si vaccina rischia effettivamente di morire, soprattutto se ci si rifiuta di sottoporsi anche alle cure. La gente deve saperlo".