Il Centro antiviolenza di Lodi lavora assiduamente per assistere le donne che subiscono maltrattamenti. E oggi ha un nuovo progetto: "Lo abbiamo ideato per dare risposta a diverse aziende. Realtà che hanno un piano etico e di welfare e ci chiedono aiuto per tenere corsi aziendali di sensibilizzazione sui temi che trattiamo", spiega Paola Metalla, presidente dell’associazione Orsa Minore.
Si tratta del sodalizio che gestisce il Centro antiviolenza di Lodi “La metà di niente“ e spesso tiene lezioni anche nelle scuole e in altri contesti. Si cerca infatti di sensibilizzare in ogni luogo, sperando che la formazione porti a migliori comportamenti in contesti sociali ma anche nel privato dove spesso la violenza fisica o psicologica imperversa e la fa da padrona senza che nessuno denunci e intervenga. "Ci piacerebbe entrare in queste aziende, dove magari si verificano episodi di mobbing e altre dinamiche spaventose che rendono difficile lavorare. Siamo disponibili da subito, con le nostre psicologhe professioniste, che sono state debitamente formate", continua la presidente. La speranza è di instaurare, su questo fronte, una collaborazione con Assolombarda. E c’è già un progetto pronto da proporre. In cambio il sodalizio chiederebbe donazioni alle aziende, per continuare a sostenersi.
"Assolombarda, tra l’altro, a Natale ci ha fatto una cospicua donazione di 7.500 euro, un grande regalo a sostegno della nostra realtà. Sono molto grata ai loro vertici, che mi hanno scritto una lettera per annunciare appunto che quest’anno Assolombarda ha deciso di rendere il Natale ancora più speciale, devolvendo una donazione a un ente benefico ubicato sul territorio di competenza: Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia. Per la provincia di Lodi, è stato quindi scelto di sostenere le attività del Centro antiviolenza “La metà di niente“ dell’associazione Orsa Minore, così fondamentali alla comunità".
P.A.