Nel Lodigiano uno su quattro è vaccinato

In 51mila su 200mila potenziali hanno ricevuto almeno una dose. Il direttore Tallarita: accelereremo ancora

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di Carlo D’Elia

"Pronti a raddoppiare le linee di vaccinazione negli hub del Lodigiano". Ad annunciarlo è Enrico Tallarita, il direttore sociosanitario dell’Asst di Lodi, che sta seguendo direttamente la campagna vaccinale sul territorio e che ha annunciato una decisa accelerazione dal 2 maggio. Sono 51mila (su 200mila potenziali vaccinandi) le dosi di vaccino anti-Covid per sono state somministrate in tutta la provincia dal 27 dicembre a ieri. Un traguardo importante per l’Azienda che da quando ha aperto alla popolazione i presidi per le inoculazioni della Fiera di Lodi in zona San Grato, del Cupolone di Sant’Angelo Lodigiano e del palazzetto dello sport di Codogno, è riuscita a garantire - non senza difficoltà logistiche - la copertura di tutta la fascia di residenti over 80 che ha presentato la richiesta di vaccinarsi (circa 23mila persone). Restano da coprire le vaccinazioni a domicilio (ne mancano circa 500), ma l’Azienda ha assicurato che tutte sono state calendarizzate.

"Siamo soddisfatti di come sta procedendo la campagna vaccinale – dichiara il direttore Tallarita –. L’organizzazione sta funzionando. Detto questo ci aspettiamo, ovviamente subordinato alla disponibilità dei vaccini, di incrementare ulteriormente la prossima settimana. Fino ad arrivare a un raddoppio delle linee nei tre hub del Lodigiano". Decisivo sarà l’arrivo di ulteriori vaccini sul territorio. L’Asst lodigiana punta a effettuare oltre 3mila inoculazioni al giorno entro le prossime settimane. "Nell’hub della Fiera di Lodi, per esempio, oggi sono attive 12 linee per la somministrazioni delle dosi. Noi qui puntiamo ad arrivare a 20 linee, in modo da arrivare anche a 2mila dosi inoculate al giorno. A Codogno possiamo arrivare a 900 dosi al giorno, mentre a Sant’Angelo a circa 500. Ripeto: noi siamo organizzati, tutto però dipenderà da quante dosi arriveranno". Non preoccupa, almeno nel Lodigiano, lo scetticismo dei cittadini sul siero AstraZeneca. "I casi di persone over 70 che hanno rifiutato la dose sono pochissimi - assicura Tallarita -. Siamo intorno all’1% a Lodi, ma è un dato che è in linea con quelli degli altri hub di Sant’Angelo Lodigiano e Codogno".

Intanto, sul fronte dei nuovi contagi in provincia di Lodi ieri sono stati registrati 45 nuovi casi di Covid (+48 il giorno precedente). Nel Pavese 143 (108 mercoledì) e nel Cremonese 104 (89 mercoledì). A livello regionale i tamponi effettuati ieri sono stati 52mila (di cui 35mila molecolari e 17mila antigenici, 50mila mercoledì) con 2.722 positivi per una percentuale del 5,2%.