Multe e tasse: aumentano gli evasori. Il Comune si cautela

Codogno, rimpinguato il fondo di dubbia esigibilità di ulteriori 136 mila euro. L’assessore: il bilancio è sano

Multe e tasse comunali, aumenta il tasso di “evasione” da parte dei cittadini e il Comune deve mettersi al riparo aumentando il fondo dei crediti di dubbia esigibilità. È stato uno dei passaggi della discussione sul rendiconto finanziario, approvato giovedì sera in Consiglio comunale e che ha visto l’assenza, clamorosa, dei due esponenti di maggioranza di Forza Italia che hanno disertato l’aula, molto probabilmente in polemica con i propri alleati o per lanciare un “segnale” politico. L’avanzo di amministrazione, che può essere impiegato, al netto delle risorse vincolate, si attesta sui 440mila euro, ma i revisori dei conti hanno ammonito l’amministrazione a rimpinguare il fondo di dubbia esigibilità di ulteriori 136 mila euro per mettersi al riparo da eventuali rischi di mancata riscossione delle multe relative al codice della strada.

Nel 2021, inoltre i costi del Covid hanno avuto un peso notevole: infatti, alla voce di sanificazione, pulizia, assunzione di personale in più, maggiori spese per servizi scolastici, gestione degli spazi nelle scuole e aiuti ai commercianti in difficoltà sono stati investiti oltre 400mila euro. "I conti sono in ordine, la situazione è solida e l’equilibrio dell’esercizio di bilancio è garantito – ha spiegato l’assessore alle politiche finanziarie, Elena Ardemagni –. Abbiamo avviato anche una lotta all’evasione fiscale delle tasse comunali, non rinunciando ad opere effettuate nel 2021 oltre all’acquisizione del parco di villa Polenghi. Tutto questo nonostante l’emergenza legata al Covid e al fatto che ad ottobre ci sono state le elezioni e dunque l’azione amministrativa ha girato a regime ridotto nella seconda metà dell’anno".M.B.