Caso Moschea. La Lega: "Il centro islamico venga chiuso"

Dura replica del vicesindaco di Casalpusterlengo: "Il carroccio deve vergognarsi"

Una moschea (Germogli)

Una moschea (Germogli)

Casalpusterlengo, 7 giugno 2017 - Il centro islamico venga chiuso. Ci pensa la Lega Nord a mettere benzina sul fuoco spalancando sulla struttura di via Crema un altro fronte polemico dopo quello relativo all’aspetto urbanistico con l’apertura da parte del comune di un procedimento di contestazione del cambio di destinazione d’uso non consentito (da servizi tecnologici a luogo di culto). In pieno periodo di Ramadan, quindi, scoppia il caso della richiesta di chiusura del centro islamico sulla base a quanto emerso in questi ultimi giorni.

"E' infatti notizia di queste ultime ore che Arabia Saudita, Egitto, Bahrein e Emirati Arabi hanno approvato congiuntamente la chiusura delle frontiere e l’interruzione di ogni rapporto diplomatico col Qatar in quanto finanziatore e fomentatore del terrorismo islamico - ribadiscono dalla segreteria della Lega Nord di Casale del segretario, Fabio Grazioli - Ricordiamo che lo scorso anno, lo stesso Qatar, tra lo sconcertante silenzio dell’amministrazione comunale, finanziò con centinaia di migliaia di euro (circa 150 mila euro anche se la donazione è forse di qualche anno prima, ndr) la ristrutturazione della moschea a Casale.

"Proprio con i soldi di una società caritativa qatariota e altri fondi raccolti con la generosità dei fedeli l’ex palazzina Enel a due passi dei binari e all’ombra della Lever fu trasformata da rudere a struttura spaziosa ed accogliente. Il 25 maggio dello scorso anno, i rappresentanti dell’associazione islamica avevano pronta l’inaugurazione alla presenza dei benefattori del Qatar e di alcuni rappresentanti del Consolato del piccolo stato del Golfo Persico. All'ultimo momento però non se ne fece nulla. Il Carroccio però ora alza il tiro. «A seguito delle notizie emerse in questi giorni la Lega Nord di Casale, al fine unico di tutelare la sicurezza dei propri concittadini, chiede la chiusura immediata del centro culturale. Dura la replica del comune. «La Lega deve vergognarsi- attacca il vicesindaco Alberto Labbadini- Se é stato edificato il centro  merito loro. Sono stati zitti consentendo la realizzazione del centro culturale islamico più grande della provincia. Il Qatar acquistato mezza Lombardia e ora vengono a darci lezioni. Abbiano il buon gusto di tacere.