Lodi, ragazza di 17 anni morta per anoressia

Ricoverata in gravissime condizioni all'ospedale Maggiore, è deceduta dopo due giorni nel reparto di Pediatria

Il dramma dell'anoressia

Il dramma dell'anoressia

Somaglia (Lodi) - Una ragazza di 17 anni di Somaglia, nel Lodigiano, è morta per anoressia. La ragazza, deceduta all'ospedale Maggiore di Lodi, soffriva della malattia da qualche anno. Quando è arrivata in ospedale era già gravissima, come spiega la direzione dell'Asst lodigiana. I medici l'hanno ricoverata immediatamente in Pediatria, due giorni fa. Hanno tentato disperatamente di salvarla ma ogni tentativo di farla riprendere è risultato vano.

"Siamo rimasti profondamente scossi dalla morte della diciassettenne che soffriva di anoressia", commenta Paolo Bernocchi, direttore sanitario dell'Asst di Lodi. "Davvero la giovane è arrivata da noi in condizioni disperate e nonostante questo abbiamo cercato di fare di tutto perché migliorasse. Ci teniamo a dire - aggiunge - che tutto il personale sanitario partecipa al dolore della famiglia".

La giovane, già sofferente, aveva dovuto subito subire anche lo choc di rimanere chiusa nella prima zona rossa d'Italia, risiedendo a Somaglia, che con Codogno era stata isolata dal resto del mondo alle prime diagnosi del coronavirus nel nostro Paese, nel marzo 2020. Inoltre,  quattro anni fa. aveva perso il padre cinquantenne, al quale era molto legata.