Lodi, il Comune concede tariffe agevolate per la mensa a famiglia ecuadoregna

Lo studente è stato ammesso dopo il ricorso presentato in Tribunale

Una mensa scolastica

Una mensa scolastica

Lodi, 31 ottobre 2018 - Tiene ancora banco, a Lodi, la questione mense scolastiche. E' arrivata la prima decisione di un giudice dopo il ricorso presentato da una delle 130 famiglie di extracomunitari travolte dal regolamento della Giunta Casanova sull'accesso alle prestazioni sociali agevolate. Il tribunale civile di Lodi ha infatti accolto il ricorso presentato da una famiglia residente in città e originaria dell'Ecuador. E così, il Comune di Lodi ha concesso l'accesso alla mensa scolastica a tariffe agevolate al figlio. L'avvocato Daniele Nigro, che rappresenta la famiglia straniera, aveva depositato il ricorso per l'ammissione del bambino in mensa il 2 ottobre.

Il Comune, il 17 ottobre, ha varato le linee guida che alleggerivano il regolamento sulle agevolazioni comunali tanto contestato negli ultimi mesi, e ha poi comunicato alla famiglia e al legale l'ammissione provvisoria del bimbo. L'avvocato Nigro ha però contestato il concetto di provvisorietà in quanto non contemplato nelle linee guida comunali e ieri il Comune, costituendosi per chiedere la cessazione della materia del contendere, ha dichiarato di avere ammesso il bambino ecuadoregno in mensa senza riserve. Il legale, oggi pomeriggio, ha quindi fatto ratificare dal giudice la comunicazione del Comune. "Questa famiglia ha dovuto adire fino al tribunale per vedersi riconosciuto un diritto che le spettava, come ha ammesso 24 ore prima dal Comune", ha detto l'avvocato Nigro.