Medici di base, la grande fuga L’Ats: ma i numeri restano sufficienti

Il responsabile: il problema è la distribuzione delle presenze su un territorio a bassa densità abitativa

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di Paola Arensi

Emergenza medici di base, l’Agenzia di tutela della salute ridimensiona il problema: "Non ci sono pazienti non assistiti, ma una distribuzione non omogenea dei medici di medicina generale sul territorio, che si caratterizza per ampie dimensioni e bassa densità abitativa, con ben 26 comuni al di sotto dei 2.000 abitanti e alcuni senza ambulatori". Lo sostiene Giuseppe Monticelli, responsabile del settore dei medici di medicina generale per il Lodigiano che, da due anni, sta cercando di aiutare i sindaci a trovare tutte le possibili soluzioni alle varie criticità. In alcune aree della provincia, infatti, i pazienti sono in seria difficoltà, costretti a spostamenti continui alla ricerca del medico. "La situazione nella provincia di Lodi, in merito alla presenza di medici di medicina generale (MMG), è sempre stata ottimale e si è mantenuta tale fino al 2020 anno in cui, sia per età anagrafica dei medici, sia per la comparsa dell’epidemia di Covid-19, abbiamo registrato un’accelerazione del processo di dimissioni, non legato strettamente all’età dei medici – chiarisce Monticelli, imputando parte dei problemi alla pandemia –. Negli ultimi tre anni, si sono registrate dimissioni in numero molto superiore rispetto al limite massimo di età pensionabile previsto (70 anni), tale da determinare una significativa riduzione di medici attivi".

Parlando di dati: nel 2020, su due pensionamenti attesi, sono venuti meno 10 medici, di cui 4 deceduti e gli altri andati in pensione; nel 2021 i pensionamenti attesi erano 9 e se ne sono andati in 10; nel 2022 era atteso un solo pensionamento, ma si sono dimessi in 16; dal 2023 al 2026, sono attesi uno, tre, sette e otto pensionamenti e resta da vedere cosa succederà ancora. In più occasioni i dottori hanno ammesso che il biennio Covid è stato estenuante, motivo della scelta di andarsene. "Dal 2019 a oggi si è passati da 143 medici di medicina generale presenti, a 130 attuali (grazie all’inserimento di alcuni giovani) di cui: 7 sono incaricati temporanei; 12 sono medici in fase di specializzazione (corso triennale per la medicina generale) che possono avere un massimale di 1000 assistiti, anziché 1.500); 47 hanno un massimale aumentato a 1.800 assistiti (anziché 1.500)- prosegue il responsabile -. Dall’andamento delle dimissioni degli ultimi tre anni, è quindi evidente come sia impossibile prevederne l’evoluzione e le dimissioni, che saranno sicuramente maggiori, rispetto ai dati di previsione (basti pensare che nel 2023 sono già state annunciate 4 dimissioni anziché una prevista)". Considerando una popolazione di circa 228.000 abitanti, di cui 31.000 in età pediatrica (tra 0 e 14 anni), i medici presenti sono in grado, al momento, di coprire una popolazione adulta pari a 212.000 assistiti rispetto ai 198.000 adulti assistibili presenti in provincia.

"Pertanto, non esiste, almeno teoricamente popolazione non assistitaassistibile, pur avvicinandosi ad un valore critico, per cui potrebbero bastare poche altre dimissioni per superare la soglia di equilibrio. Ovviamente, questo se non ci fossero nuovi ingressi - insiste -. Ogni anno comunque vengono pubblicati avvisi per il conferimento di incarichi a nuovi medici, mettendo a disposizione un numero di posti maggiore della stretta necessità e anche per superare la criticità esplicitata". Il problema è la difficoltà di doversi far assistere in paesi diversi da quello di residenza, soprattutto per anziani e malati impossibilitati a spostarsi da soli. Il disagio è particolarmente evidente nei piccoli Comuni dell’area Sud del Lodigiano (al confine con l’Emilia Romagna) e nell’area Nord (al confine con il Sud Milanese). Le autorità comunali, molto attente a tale problematica, collaborano per quanto di loro competenza, mettendo a disposizione ambulatori comunali e supporto ai cittadini più fragili. Ma non sempre, pur concedendo affitti calmierati e spazi, si trovano soluzioni utili. E spesso monta la polemica.