Massima benemerenza civica al “papà” delle patatine San Carlo

Codogno, onorificenza alla memoria per Francesco Vitaloni. Il premio sarà consegnato il 3 febbraio

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di Mario Borra

Sarà il “papà” delle patatine San Carlo il prossimo Codognese Benemerito: la decisione di assegnare a Francesco Vitaloni, nato nella città della Bassa il 19 settembre del 1908 e morto a Milano il 30 giugno del 1955, è stata presa lunedì sera in Giunta comunale. La segnalazione è arrivata entro la fine di novembre, così come prevede il regolamento, e l’esecutivo l’ha fatta propria. La cerimonia di consegna della targa d’argento e dell’attestato di benemerenza si terrà, come di consueto, il 3 febbraio prossimo in occasione della festa patronale di San Biagio: saranno gli eredi a ritirare il premio che viene attribuito a chi ha promosso con il proprio operato il nome della città oltre i confini territoriali.

Vitaloni nasce in città agli inizi del 1900 e nel 1935 sposa Angela Locatelli e si trasferisce a Milano dove, con lei, apre, l’anno dopo, il primo negozio: è una rosticceria dove si vendono polli, verdura fritta, polpettine e le patatine che poi diventeranno un brand internazionale. Il nome del negozio, San Carlo, aperto in via Lecco, prendeva il nome dalla chiesa di San Carlo al Lazzaretto che sorgeva poco distante. L’esercizio commerciale fu subito un successo e il ritmo di vendita (venti chilogrammi di patatine al giorno) portò il proprietario ad aprire un altro negozio più grande, nel 1940, al quartiere Greco. Fu poi negli anni Cinquanta, dopo la morte del patron, che la ditta fu presa in mano dal figlio il quale allargò la gamma dei prodotti e fece decollare l’impresa: fu sua l’idea di inserire, per primo, un gadget in regalo nel sacchetto delle patatine. Il Codognese Benemerito è un riconoscimento organizzato per la prima volta nel 1973 (fu insignito il disegnatore Beppo Novello). L’anno scorso il Comune lo volle consegnare idealmente a tutta la città, resiliente nel periodo buio della pandemia.