Maltempo a Lodi, allagamenti e scuole chiuse: 30enne salvata dai finanzieri

Oltre 100 interventi dei vigili del fuoco in 8 ore. Una donna è rimasta bloccata in auto nel sottopasso allagato

Il sottopasso della stazione di Lodi allagato

Il sottopasso della stazione di Lodi allagato

Lodi, 22 ottobre 2019 - Dopo la bomba d'acqua che si è scatenata tra ieri sera e la notte scorsa nel Lodigiano, inizia la conta dei danni. Tra questi la chiusura della scuola elementare Madre Cabrini di corso Archinti a Lodi per allagamento di diversi locali. La stessa scuola è stata dichiarata temporaneamente inagibile. Si è allagato parzialmente anche l'istituto professionale Einaudi di Lodi. La Tangenziale di Lodi, chiusa per allagamenti dei sottopassi,  è stata riaperta in mattinata.

Ha rischiato grosso invece una 30enne di Sant'Angelo Lodigiano, rimasta intrappolata in auto nel sottopasso allagato, è salvata dai militari della guardia di finanza. Alle 20.40 di ieri una pattuglia del comando provinciale, in servizio sulla tangenziale di Lodi in direzione di Milano, all'altezza del sottopasso (in prossimità dello svincolo con la via Emilia), ha notato una colonna di auto che procedeva in retromarcia, essendo il sottopasso completamente allagato. Le fiamme gialle hanno quindi messo l'auto di servizio di traverso per impedire l'ingresso di altre auto, poi, richiamati dalle urla, si sono accorti che a metà del sottopassaggio era rimasta intrappolata a bordo della propria auto una donna, in stato di agitazione. La trentenne è stata tratta in salvo dalla pattuglia che ha anche richiesto l'intervento dei vigili del fuoco

Complessivamente nell'arco di 24 ore, tra ieri sera e stanotte, sul Lodigiano si è abbattuto un diluvio di oltre 200 millimetri di pioggia all'ora. I vigili del fuoco di Lodi, dopo decine di chiamate per allagamenti in cantine ma anche piani terra e luoghi di lavoro, hanno dovuto chiedere aiuto ai colleghi di Brescia, Milano e Bergamo: in 10 squadre hanno dovuto affrontare oltre 100 interventi in poco più di 8 ore. Il cavo Sillaro è esondato. Le località più colpite sono state Villanova del Sillaro, Massalengo, Borghetto Lodigiano, Graffignana e Lodi dove, in centro storico, si sono allagati anche diversi locali e archivi sotterranei.