Malati di Alzheimer, Centro diurno a fianco della casa di riposo

L’Azienda Speciale cambia idea: niente più alloggi per anziani. In Rsa rette stabili per i residenti

Cambio di passo per il progetto Polis 3.0: cade l’ipotesi di realizzare mini alloggi per anziani a fianco della casa di riposo di via Fleming e prende quota invece un nuovo insediamento, un centro diurno dedicato ai malati di Alzheimer. La comunicazione è arrivata lunedì sera durante la trattazione dell’argomento relativo agli indirizzi dell’Azienda Speciale, la controllata del Comune che gestisce i servizi sociali. E dire che un paio di anni fa era già stata promossa una manifestazione di interesse per concretizzare il progetto della comunità alloggi per persone della terza età, ma l’idea si è arenata. "Un’indagine su strutture simili ha evidenziato che i posti non sarebbero stati saturati completamente e ci sono state obiezioni di tipo economico oltre che carenze progettuali" ha ribadito il sindaco Elia Delmiglio in Consiglio comunale.

Il progetto è nato grazie ai contributi di Regione e Fondazione Cariplo che, secondo il Comune, sono già stati contattati e che, salvo imprevisti dovrebbero confermare la linea di fianziamento. C’è un cambio anche per il progetto dei quattro alloggi in via Adda che avrebbero dovuti essere riconvertiti in alloggi per disabili. "Rimarranno sempre in favore dei soggetti fragili per servizi diurni ed educativi" ha spiegato il primo cittadino. Per quanto riguarda le rette della casa di riposo, invece, per i residenti la tariffa giornaliera non aumenterà nel 2023. "Siamo riusciti a mantenere tutti i servizi e, appunto, a non applicare un balzello per le rette dei residenti dell’ospizio nonostante in questo anno, per esempio, le spese delle utenze si siano moltiplicate (400 mila euro in più, ndr) - ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali, Eleonora Paloschi –. Anzi, in più avvieremo anche l’educativa di strada per cercare di contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico". Infine, in soccorso alle casse dell’Azienda Speciale, arriverà anche il Comune visto che il contributo annuo salirà dagli attuali 240 mila euro a 375 mila euro. Mario Borra