Lodi e le buche stradali, sale la protesta in città: "Qui è un campo minato"

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Ormai sono sparse per tutta la città: e, un po’ come nel gioco “campo minato“, si cerca di aggirarle ma, prima o poi, anche l’utente più bravo ci finisce dentro. Con l’auto o, peggio, con la moto, talvolta con la bicicletta. Non parliamo genericamente delle strade dissestate, ormai sistematicamente presenti ovunque, per scavi vecchi e nuovi, asfalti sgretolati, toppe di vario spessore, ma di vere e proprie buche profonde, quelle che lasciano il segno. Quelle in cui, se ci metti dentro un piede, per uscirne devi salire il gradino. E che ti ritrovi, d’improvviso anche in vie perifiche che, di punto in bianco, coi recenti cambi di senso di marcia, percorsi obbligati e deviazioni, diventano loro malgrado arterie del traffico. Un esempio la buca, dietro una curva, all’imbocco di via Milite Ignoto per chi proviene dal sottopasso o dalla stazione.

L.D.B.