2010-08-27
— LODI —
UNA LODIGIANA stakanovista dello sport è tra le prefinaliste di Miss Italia 2010: Nicole Toscani, 17 anni, bionda e occhi azzurri. Da lunedì è a Salsomaggiore. Assieme a lei la dolcissima Alice Guerini, 21 anni, di Voghera. Nicole invece vive a Sant’Angelo Lodigiano con mamma Patrizia e papà Antonio e si cimenta in judo, badminton, volley, podismo, ciclismo, nuoto e danza. «Mi piace far esplodere la mia fisicità anche senza partecipare a competizioni», dice. Martedì e mercoledì Nicole e le altre prefinaliste hanno sfilato davanti all’attrice Nina Rusic e alla giuria tecnica. «La conduttrice Milly Carlucci — racconta Nicole — ci ha detto che la prima passerella è quella che conta. Ho cercato di essere concentrata e meticolosa. La Rusic mi ha fatto una bella impressione e gli altri giurati mi sembravano contenti per le risposte che ho dato alle domande». Per superare il turno Nicole fa molto affidamento sul lato “B”. «La costante frequentazione della palestra — fa notare — mi ha anatomicamente migliorato molto dalla schiena in giù». La presenza in giuria di Guillermo Mariotto può giocare a favore di Nicole. Proprio lui l’anno scorso sollevò un polverone sostenendo che nel giudicare le miss il lato B merita attenzione. «Mariotto in giuria mi rende felice — assicura Nicole — ma le mie colleghe apprezzano anche il mio viso e gli addominali. Se sono qui è perché i miei attributi estetici sono equilibrati. Altrimenti in una regione come la Lombardia, popolata di bellissime, non avrei superato le selezioni di base». Il concorso è uno stress. «Sono abituata a faticare, ce l’ho nel Dna. Spero di approdare alla finale, nella lotta allo “sfinimento” mi sento super. Se non entrerò tra le protagoniste delle dirette in tv su Rai 1 nessun dramma: è già bello così». Ecco i progetti di Nicole: «Prima di tutto devo completare il liceo scientifico, da settembre frequenterò la quinta al Pandini di Sant’Angelo. Vorrei iscrivermi all’istituto superiore di educazione fisica dal settembre 2011. La carriera di modella mi attrae, Miss Italia può essere un bel trampolino. Per il momento non ho ambizioni nel canto e nel cinema, in futuro chissà. Sogno anche di aprire una grande palestra. Sì, mi sento imprenditrice del fitness». Niente matrimoni con Vip nel futuro: «Ho il mio Matia, gli voglio bene. Non m’interessano i calciatori».
ALICE GUERINI sogna di trovare a Salsomaggiore il suo “paese delle meraviglie”. La 21enne di Voghera, statura 175 centimetri, capelli lunghi e castani, vivaci occhi marroni e abbronzatura invidiabile, ha superato la selezione a Barzio, nel Lecchese, giungendo tra le prime nella finale di Miss Lombardia. «Quando c’è stato l’annuncio della mia ammissione a Salsomaggiore – rivela miss Guerini, che vive con mamma Danila, pavese doc, e papà Giambattista — quasi svenivo sul palco per la gioia». Questa sera la Rusic, Mariotto e altri 8 giurati comunicheranno i nomi delle fanciulle ammesse alle ultime 3 serate di finale, trasmessa da Rai 1. Alice e le altre prefinaliste stasera balleranno sul palco. «Sono serena – esclama Alice – nelle passerelle davanti alla Rusic ce l’ho messa tutta». E lo stress? «Tra foto, prove e passerelle ci siamo alzate sempre presto. È una bellissima esperienza, l’ammissione alle serate in diretta Rai fa sparire ogni fatica. Non voglio allontanarmi: sono per metà bergamaca, e i bergamaschi sono determinati...». E pure “secchioncella”: da ottobre frequenterà il terzo anno di Ingegneria biomedica. «Grazie all’Università gioco a volley nel Cus Pavia nel ruolo di opposto, qualche volta da schiacciatrice. Mi diverto, so che arrivare alla serie A è ormai difficile per me». Solo sport e scuola? «C’è anche l’amore. Voglio tanto bene al mio fidanzato, Tommaso, bergamasco». Alice ha fatto l’indossatrice negli eventi collegati alla Coppa del Mondo di ciclismo femminile nel Varesotto. E ha fatto la miss in grandi competizioni ciclistiche. «Laurearmi è il primo degli obiettivi. Subito dopo la moda: adoro sfilare, proprio come ho fatto a Cittiglio con un bellissimo abito da sera, applaudita da migliaia di persone». In caso di approdo alle finali, la prima dedica sarà «per la mamma: è lei che mi ha esortato a partecipare, che mi sprona nei momenti difficili».
Alessandro Brambilla