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— MELEGNANO —
TUTELA del commercio di vicinato. Lo chiede l’ex sindaco Pietro Mezzi nell’ambito del dibattito politico attorno alla predisposizione della nuova versione del “piano di governo del territorio”. «Gli ultimi trent’anni di vita del nostro capoluogo melegnanese — dichiara — testimoniano il cambiamento avvenuto: da città industriale degli Anni Sessanta e settanta alla sua deindustrializzazione e poi alla sua definitiva consacrazione a città del terziario: questa è la Melegnano economica di oggi».
Qui entra in ballo l’urbanistica. E Mezzi chiede la tutela del commercio di vicinato. «L’urbanistica — dice — può fare molto, come molto ha fatto nel 2001 con una variante al piano regolatore che ha deciso che, in città, non si potessero insediare strutture di vendita di media e grande dimensione. Il piano di governo del territorio deve occuparsi di questo comparto: ancora non è chiaro se lo farà, dal momento che la Giunta non ha ancora scoperto le sue carte». Poi soggiunge: «La tutela del commercio locale va di pari passo con la valorizzazione del mercato ambulante. Ma non basta salvaguardare: occorre valorizzare il commercio e dare corpo a un’idea, sempre di alcuni anni fa, cioè la creazione in città di un centro commerciale naturale». Melegnano ed i suoi negozi, sostiene Mezzi, “possono, se valorizzati, diventare un centro commerciale all’aperto e per farlo percepire ai consumatori della zona bisogna che la città si organizzi e migliori il suo aspetto». L.A.