2010-04-09
— CODOGNO —
LA SEZIONE cittadina del Club Alpino Italiano (Cai) celebra il traguardo dei 50 anni di vita associativa e di appassionato amore per le montagne e i festeggiamenti si sviluppano in grande stile con un fitto carnet di appuntamenti in calendario dall’8 al 20 maggio. Il programma del 50esimo anniversario è stato illustrato - in anteprima - dal presidente Mariano Marcotti (in carica da oltre 20 anni) affiancato da alcuni tra i suoi più stretti collaboratori (Giovanni Vischio, Luigi Giroli, Paolo Cavallanti, Carlo Braghieri). Intanto è in fase di ultimazione il libro-revival dal titolo: «Sezione di pianura...50 anni di montagna», uno slogan che è anche il filo conduttore della kermesse alla quale fa da cornice palazzo Soave. La redazione del volume, curata a più mani, è coordinata da Luigi Giroli.

IL PRESIDENTE Marcotti durante l’incontro ha aperto una parentesi sugli esordi: all’inizio - nel 1946- un gruppo di appassionati si era aggregato al Cai di Lodi. Poi - dal 1960 - la sezione codognese è diventata autonoma con una crescita progressiva fino a quota 350 iscritti e con un legame sempre più robusto con il Cai di Piacenza. Le tappe della grande festa dei 50 anni dell’associazione sono state illustrate da Giovanni Vischio che ha posto l’accento sul coinvolgimento delle istituzioni (Comune, Provincia e Regione), sulla partecipazione delle scuole (un concorso per giovani), sulle serate a tema e soprattutto sulle mostre che verranno allestite per documentare mezzo secolo di alpinismo ed escursionismo e anche per ricordare alcune esaltanti esperienze sviluppate individualmente dai soci del Cai codognese impegnati in spedizioni internazionali.
P.T.