2010-02-19
— LODI —
UNITI da un’insofferenza totale verso la politica e i suoi riti «sempre più distanti dai cittadini», i «grillini», che hanno scelto di non partecipare alle elezioni comunali («vogliamo prima crescere»), presentano alle regionali un candidato lodigiano: Gianluigi Norbato.
Come è nata la candidatura?
«Durante un incontro si cercava un nome. Mi sono fatto avanti e mi hanno appoggiato».
Che progetto è il vostro?
«Quello dei partiti di oggi è un carosello, noi vogliamo “defibrillare” la popolazione. I partiti hanno diviso l’Italia e gli italiani, mentre cresce il malcontento per una politica che non è più politica».
Quanti siete a Lodi?
«Circa una trentina di persone del meet-up, il luogo di incontro virtuale su Internet. Non abbiamo ancora una sede, ma ci troviamo lo stesso per discutere».
Che idee volete portare in Regione?
«Abbiamo un progetto simile in tutte le province, così come spiega anche il nostro candidato presidente Vito Crimi. Vogliamo portare in Consiglio i temi dell’acqua pubblica, della difesa del verde, della scuola pubblica, vogliamo incentivare il riciclo dei rifiuti, con l’obiettivo della produzione zero, incentivare i trasporti pubblici, la gratuità delle cure sanitarie, la produzione e il consumo di prodotti locali ed ecosostenibili e dare accesso gratis a Internet per tutti».