Inviava lettere di insulti e minacce a polizia e istituzioni: rintracciato e denunciato

I destinatari erano istituzioni, tra cui la questura e cittadini

La polizia

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Lodi, 26 gennaio 2021 - Istituzioni e cittadini sotto il mirino di un anonimo diffamatore, nei guai un insospettabile. E’ accusato di diffamazione, minacce e oltraggio. La Digos e la squadra mobile della questura di Lodi hanno messo la parola fine a fastidiosi fatti che, negli ultimi mesi, hanno tenuto col fiato sospeso istituzioni e cittadini. Tanto che ora, a carico dell’indagato raggiunto dalle forze dell’ordine, pendono una serie denunce contro ignoti e che, gli inquirenti collegano proprio a lui.

Il modus operandi di chi diffamava e talvolta minacciava la polizia, altri enti e lodigiani, era l’utilizzo di lettere affrancate e di mittenti talvolta nemmeno esistenti. L’autore, probabilmente, pensava che così non sarebbe mai stato incastrato. Invece, dopo un’accurata indagine, svolta anche con l’ausilio della polizia scientifica, oggi è stato denunciato a piede libero un italiano di 49 anni, disoccupato, che dovrà difendersi dalle accuse davanti al giudice. Nessun precedente specifico a suo carico.

Il blitz a casa dell’interessato, con una perquisizione disposta dalla locale Procura e che infine ha visto indiziato l’uomo, ha permesso di recuperare numeroso materiale riconducibile a quello utilizzato per confezionare le lettere oggetto di indagine. Riscontrati, inoltre, chiari riferimenti alle persone prese di mira. All’indagato sono stati infine sequestrati strumentazioni informatiche, che saranno sottoposte agli opportuni accertamenti e oggetti atti ad offendere. Al momento il 49enne non ha saputo spiegare i motivi di tanto astio.