REDAZIONE LODI

L’esperienza insegna. Palazzi cardioprotetti. Maleo fa da apripista

Un residente del condominio fu colpito da un arresto cardiaco

L’esperienza insegna. Palazzi cardioprotetti. Maleo fa da apripista

Un condomino vicino al defibrillatore installato a beneficio di che vi risiede

A Maleo c’è il primo condominio cardioprotetto. Si chiama Alba ed è composto da due palazzine in via Marconi 14 e via Galileo Galilei 8. E il nome potrebbe essere un bell’auspicio verso un nuovo modo di pensare. Sulla parete esterna degli edifici è stato infatti installato un defibrillatore automatico salvavita. L’apparecchio è stato segnalato all’Agenzia regionale emergenza urgenza per essere reso subito operativo grazie alla regolare registrazione. Se ne è occupata Sabrina Telò, amministratrice di condominio, copiando il modello piacentino “Condominio cardioprotetto“. "Il Progetto vita di Piacenza, che opera per questi obiettivi, dieci anni fa è stato lo sprone, per l’amministrazione comunale, a dotarci di questi preziosi strumenti – ricorda Francesco Bergamaschi, presidente del Consiglio comunale –. Ci ha sensibilizzati sul delicato e importante tema e nella nostra zona siamo stati i promotori dell’installazione, nel paese, dei defibrillatori semiautomatici. Ai tempi c’era ancora l’amministrazione di Pietro Foroni e si era dedicato al tema l’assessore Arnaldo Dragoni".

In Italia, ogni anno, sono oltre 60mila le persone vittime di arresto cardiaco ed è assodato che un tempestivo e adeguato intervento di primo soccorso aiuta a ridurre il tasso di mortalità del 30%. Il più delle volte, infatti, gli arresti cardiaci si manifestano in presenza di altre persone. Minuti concitati che possono salvare le vittime. È importante iniziare da subito le manovre di rianimazione cardiopolmonare e trovare un defibrillatore nei dintorni. Il condominio cardioprotetto si aggiunge a quelli già installati dall’amministrazione comunale, da una decina d’anni, in municipio, a Villa Trecchi, sede delle scuole medie, in via Roma, via Fermi (palestra e scuole Giovanni Paolo II), via Giovanni XXIII (campo sportivo Santa Lucia), via Borgonuovo e frazione Casenuove. L’auspicio è che anche i privati si attrezzino sempre di più di questi preziosi strumenti e imparino il loro utilizzo. "Anni fa - riferisce l’amministratrice – un residente del condominio fu colpito da arresto cardiaco in giardino e così, sentendo parlare di Progetto vita, abbiamo acquistato il dea direttamente da un’azienda".