La società Sal che gestisce l’acqua nel Lodigiano, è stata ammessa al finanziamento del Pnrr per gli interventi che serviranno a ridurre le perdite di rete e potrà usufruire di fondi per quasi 11 milioni di euro. La graduatoria era nazionale e Sal si è piazzata al sesto posto tra circa 160 candidature. Solo 12 sono state quelle ammesse e finanziate. Complessivamente, gli interventi presentati dall’Ufficio d’Ambito di Lodi al bando Pnrr e progettati da Sal per la rete idrica ammontano a quasi 18 milioni di euro, 7 dei quali già autofinanziati dall’azienda lodigiana. "È un risultato straordinario che ci permetterà di migliorare ulteriormente la qualità del servizio, ridurre le perdite e investire in digitalizzazione" commenta il direttore generale Carlo Locatelli.
Interessati dalle attività saranno 922 chilometri di rete idrica, il 65% dei 1.411 chilometri di tubazioni sotterranee presenti nel Lodigiano per distribuire l’acqua potabile. Si tratta quindi di due terzi del territorio provinciale (12 sistemi acquedottistici su 16): sono le aree che hanno evidenziato più criticità negli ultimi anni sul fronte delle perdite di rete, e distribuiscono ogni anno circa 15 milioni di metri cubi d’acqua a 160mila abitanti. L’obiettivo, a progetto ultimato, è ridurre le perdite di rete sotto il 25% su scala provinciale (nel 2021 erano del 30,4%; la media italiana del 41%). "Alcuni interventi – sottolinea il direttore tecnico Mario Cremonesi – sono già in corso, come la sostituzione dei contatori coi nuovi smart meter e il rilievo informatizzato delle reti. Con questi fondi potremo accelerare la realizzazione del piano investimenti".