Lavori in stazione, "il tunnel per il San Biagio è terminato"

Codogno, i problemi dei pendolari all’attenzione del Consiglio "Il bar riaprirà a fine cantiere"

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di Paola Arensi

Nel 2022 Fondazione Opere Pie di Codogno, rsa (144 pensionati e 100 dipendenti), avvierà nuovi progetti, come l’analisi sull’efficientamento energetico della struttura e l’informatizzazione dell’ente. Ora però arriva il bilancio del primo anno di mandato del consiglio di amministrazione composto dal presidente Gianni Stringhetti, dalla vice Giuditta Boffelli e dai consiglieri Emiliano Faliva, Giuseppe Mori, Aurora Moschini, Elisabetta Muggiasca e Massimo Rho.

I riflettori sono rimasti puntati sul welfare aziendale, con 753 ore di formazione, disponibilità, per il personale, di fisioterapista e psicologo e un premio economico, in accordo con i sindacati, spendibile in vari ambiti. Ma anche sugli ospiti, cui si dedicano cure che vanno oltre quelle mediche, coinvolgendoli in attività divertenti e progetti che li facciano sentire utili, anche a scopo benefico. "Dedichiamo grande attenzione agli ospiti – ha esordito il presidente –. Abbiamo inserito ad esempio il geriatra Mario Grazioli, direttore sanitario e la neurologa Romana Spagliardi, oltre al medico di reparto Oleksander Ostrovskyy e a Stefano Boggi, psicologo dell’area neuro psicologica e responsabile Covid". Il progetto per realizzare una Cittadella della salute prosegue. Sta nascendo poi “Angoli di dialogo“: "Un angolo nel nucleo Alzheimer, per consentire e favorire, finita la quarta ondata, gli incontri in presenza (ora avvengono attraverso vetrate)". Si aggiunge la ristrutturazione della terrazza annessa, con camminamenti predisposti per facilitare gli spostamenti. "Abbiamo aumentato anche gli incontri tra ospiti e familiari, nelle varie modalità e da settembre li abbiamo permessi anche il sabato e la domenica, contando 3.385 incontri nell’anno, con 5.200 familiari. C’è particolare attenzione" conclude il presidente.