L’area ex Hexion va bonificata

Codogno, in alcune zone del terreno trovate tracce residue di formaldeide e idrocarburi. Cantiere di un anno

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di Mario Borra

L’ex area chimica Hexion, a fianco dei binari della stazione ferroviaria, deve ancora essere completamente bonificata: tracce residue di formaldeide e idrocarburi infatti sono presenti in alcune zone del terreno e dunque occorre adempiere al progetto operativo di bonifica il cui iter era già iniziato un paio di anni fa e culminato con la conferenza di servizi dell’anno scorso con le successive integrazioni richieste in sede di tavolo allargato.

Alcuni giorni fa il Comune ha messo nero su bianco le prossime mosse che l’azienda dovrà compiere: presentare una polizza fidejussoria del valore di poco più di 65mila euro e tenersi pronti per l’inizio del cantiere che dovrà durare un anno, ad eccezione del monitoraggio successivo. Già nel 2016 erano stati effettuati lavori di "pulizia", mediante rimozione e smaltimento del terreno contaminato, ma rimaneva una parte ancora inquinata da idrocarburi pesanti (in profondità fino a sette metri) per la quale la stessa società aveva proposto un intervento di impermeabilizzazione o “capping” (su circa 760 metri quadrati di area). Dunque verrà completata la realizzazione della copertura della parte dell’area per evitare che gli inquinanti finiscano in falda ed inoltre verrà effettuato il monitoraggio ambientale, con check up della falda per cinque anni oltre alla verifica della tenuta del “capping“. Resta invece ancora sullo sfondo la questione relativa al progetto di cessione del sito al comune da parte di Hexion: infatti, l’area, ad oggi completamente priva di strutture ed edifici dopo l’abbattimento, è stata oggetto, alcuni mesi fa, di una trattativa tra il comune e la società, disposta a dismettere il proprio bene.

Era stata intavolata una bozza d’accordo con la possibilità, per Hexion, di avere in cambio della cessione una serie di sponsorizzazioni calcolate sul valore dell’area. L’amministrazione municipale, qualora l’intesa fosse siglata, avrebbe in mente di realizzare un bosco urbano. Sono stati programmati anche alcuni incontri in municipio per chiudere l’accordo, ma al momento l’iter sembra essersi “congelato“.