La torrefazione di piazza Duomo alza bandiera bianca

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Dal caffè e un caffè speciale, inserito tra le dieci migliori arabiche italiane, a un pane altrettanto speciale. Nei locali di piazza Duomo che erano un punto di riferimento per i tanti pavesi che si incontravano per acquistare i grani della torrefazione di San Martino Siccomario, presto aprirà il Miccone, un locale dove la tradizione e prodotti tipici la fanno da padroni. Dopo 45 anni di caffè, infatti, a luglio lo storico negozio ha chiuso. Della torrefazione fondata da Angelo Ianco è rimasto soltanto l’altro punto vendita di Strada Nuova, all’angolo con corso Garibaldi dove si potranno trovare ancora le miscele che il Gambero Rosso ha riconosciuto come le migliori e i prodotti d’eccellenza dell’azienda. La pandemia, ma anche il tempo che passa e che ha mutato il volto del centro storico e di chi lo frequenta, hanno convinto i titolari a lasciare piazza Duomo, che da diverso tempo vive più nelle ore notturne che in quelle diurne e i suoi frequentatori sembrano preferire la birra al caffè. Quindi in piazza dove si trovava Janko arriverà un locale aperto da otto anni in via Dei Mille dove si è fatto apprezzare. Forte di quel successo che richiama al passato, il Miccone raddoppia e anche in piazza Duomo con il pane tipico di Pavia proporrà i salumi, i formaggi, ma tutti i prodotti tipici della zona come la zucca di Dorno o la cipolla di Breme. Panini a km 0 serviti magari da qualcuno che parla in dialetto e che, come diceva la nonne: Mangia e tas e lascia pure il curriculum perché cerca personale.

M.M