La palazzina servizi sarà il “cuore“ Nel 2023 debutterà la sala teatro

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Alla fine del cantiere, nel 2024, il polo fieristico sarà sicuramente all’avanguardia sotto il profilo strutturale, impiantistico e per quanto riguarda l’efficientamento energetico. Una mega struttura polivalente che per il Comune non sarà più un costo vivo alla voce spesa corrente ma che dovrà necessariamente “vivere“ durante l’anno con eventi e appuntamenti oltre a quello tradizionale della fiera autunnale agro-zootecnica. Il primo lotto che decollerà in questi giorni riguarderà sostanzialmente tre interventi: la costruzione ex novo della palazzina servizi, “cuore“ pulsante dell’expo’ che sarà collocata a ridosso dell’attuale recinzione nei pressi del cancello principale, la riqualificazione del padiglione ex Ape, dove troverà posto la nuova sede della Protezione Civile, e la ristrutturazione della palazzina Vezzulli. La palazzina servizi (260 metri quadrati) sarà il centro nevralgico dove troverà posto la nuova biglietteria automatizzata con tornelli d’entrata, l’ufficio fiera e locali di comando di diversi servizi tecnici.

Sarà completamente stravolta la sala Vezzulli dove troverà posto la sala teatro per 120 posti con foyer mentre nei locali attigui spazio per i locali dei corsi di formazione del Consiglio per la ricerca in agricoltura (Crea), partner del Comune insieme all’Itas Tosi e alla fondazione Morando Bolognini nel progetto Agrifiera, finanziato dai fondi emblematici. Contestualmente partirà il cantiere per la realizzazione del nuovo maxi posteggio di fronte al polo fiera: attualmente solo una parte è riservato a stalli (su fondo sterrato) mentre il Comune ha già avviato le pratiche per il riscatto della parte retrostante. Alla fine verranno pavimentati 17 mila metri quadrati sui quali saranno ricavati 489 posti auto (di cui 48 per disabili) con l’aggiunta di 6.640 metri quadri di verde sul lato est ed un piccolo ponte di collegamento tra il posteggio e l’insediamento residenziale delle ex Cantine Sociali, di fronte alla passerella della stazione ferroviaria.

Questa prima tranche dei lavori sarà pronta, così come è stato assicurato dai progettisti ieri, entro novembre del 2023: dopo la sosta per l’organizzazione della fiera, inizierà il secondo lotto con la cantierizzazione del padiglione principale (3.500 metri quadrati) che prevede la rimozione dell’amianto dal tetto, il rifacimento di tutti gli impianti e la predisposizione dell’area coperta anche per eventi da 1.500 posti a sedere, oltre alla costruzione di una nuova struttura prefabbricata che permetterà di risparmiare al Comune circa 80 mila euro all’anno, spesi ogni volta per noleggiare una tensostruttura per gli eventi fieristici.

M.B.