La Nazionale di Mancini in città: Codogno sogna una grande festa

Dal Municipio bocche cucite. Ma la fitta rete di contatti con la Federazione è incanalata sui binari migliori

La Nazionale di calcio

La Nazionale di calcio

La Nazionale di calcio a Codogno? Il sogno potrebbe trasformarsi in realtà nei prossimi mesi. La clamorosa rivelazione circola in città da alcuni giorni, ma al momento trovare una conferma è pressochè impossibile: dal municipio, le bocche sono cucite e non trapelano indiscrezioni. Secondo però quanto appreso, lo sbarco degli Azzurri in città (o di una sua rappresentanza) sarebbe più di un’ipotesi.

La fitta rete di contatti tra comune e Federazione Italiana Giuoco Calcio sarebbe stata ordita da tempo, da mesi sicuramente. Se fosse tutto confermato, la città vivrebbe quello che potrebbe essere definito sicuramente un evento unico e probabilmente irripetibile. Gli uomini di mister Mancini farebbero tappa, ovviamente, allo stato Fratelli Molinari, completamente riqualificato di recente con un investimento importante da parte dell’amministrazione comunale. La fantasia, a questo punto, vola: potrebbero fare una “sgambata“ aperta al pubblico o giocare una partitella con il Codogno Calcio. Chissà. Solo ipotesi al momento, ovviamente, o sogni, se si preferisce. Resta il fatto che il possibile arrivo degli Azzurri deve necessariamente tenere conto che la Nazionale, appunto, ha un preciso calendario da rispettare, in primis gli Europei, la cui data inaugurale è fissata per l’11 giugno, e le qualificazioni ai Mondiali del 2022 (le prossime gare si terranno a settembre). Quindi, l’evento simbolico codognese dovrebbe “incastrarsi“ in questa fitta rete di competizioni ufficiali.

Sarebbe una giornata simbolica in quanto Codogno rappresenta la prima città colpita dal Covid con la scoperta del “paziente uno“ e l’incontro con l’Italia rappresenterebbe un momento di ripartenza e ritorno alla normalità, anche sotto il profilo sportivo. Se gli Azzurri confermassero l’arrivo, sarebbe un’altra “prima“ per la città dopo la visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il volo delle Frecce Tricolori e il passaggio della Mille Miglia.