MORTARA
Determinato alla rimonta. Luigi “Gerry“ Tarantola, 58 anni, impiegato, sostenuto da (Lega, Forza Italia, Mortara al centro) sta lavorando a pieno ritmo per colmare il gap iniziale con il suo competitor.
Come sono state queste due settimane di lavoro in più?
"Intense, molto intese e proficue. Abbiamo lavorato molto, incontrando i cittadini e raccogliendo i loro suggerimenti. Abbiamo cercato di convincerli dell’importanza di andare alle urne per esprimere il proprio voto, che è insieme un diritto ed un dovere".
Qual è il tema centrale del suo programma elettorale?
"Credo che il nostro sia un programma innovativo che affronta le criticità di una città che si deve rilanciare e che ne ha i mezzi, penso solo alla Sagra dell’Oca e alla Via Francigena come serbatoio di turisti. Ma si basa anche sulla fiducia: la fiducia in Gerry Tarantola che in questi anni ha profuso impegno per la sua città e ha cercato di dare risposte concrete ai cittadini. Io credo sia fondamentale che i mortaresi possano contare su una figura conosciuta che in tanti anni di amministrazione si è dato da fare per la città. Ci occuperemo del decoro urbano e contrasteremo l’abbandono selvaggio dei rifiuti e più in generale lavoreremo per rendere appetibile una città, che si trova al centro della Lomellina e che ne deve diventare il riferimento".
Agli elettori cosa vuole dire? "Di non disertare le urne perché esprimere il proprio foto è un aspetto fondamentale della democrazia. E di scegliermi come sindaco perché sono un moderato e da sempre dalla parte della gente". Umberto Zanichelli