La convenzione per la biblioteca scatena critiche

Per l’ex assessore Ferrari l’intesa con il Cremonese declassa la struttura

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L’adesione del Comune di Casalpusterlengo alla nuova convenzione della rete bibliotecaria cremonese sarà discussa lunedì prossimo durante la seduta di Consiglio comunale, ma la polemica già impazza dopo che Roberto Ferrari, ex assessore comunale alla Cultura nonchè attuale componente della Commissione Biblioteca, sui social, ha accusato l’amministrazione comunale di aver di fatto "declassato" il servizio di piazzetta Pusterla a semplice "punto di prestito".

Sul banco degli imputati sarebbe l’annosa questione degli orari di apertura, ad oggi, garantiti a 32 ore alla settimana: troppo pochi, secondo Ferrari (ce ne vorrebbero 36 secondo la convenzione che il Comune va a firmare), per essere considerate vere e proprie biblioteche. Il sindaco Elia Delmiglio ha replicato, sempre a mezzo social, che "la situazione emergenziale di questi anni non ha potuto portare ad un incremento di assunzioni (in questi anni il numero dei dipendenti è calato tra tre a uno, ndr)", ma la biblioteca esiste e continua ad erogare molteplici servizi, non solo quello dei prestiti librari. L’appuntamento di lunedì in Consiglio comunale dunque si prospetta alquanto “caldo“ sul tema e sicuramente l’argomento relativo alla polemica verrà riproposto sul tavolo della discussione.

M.B.