La ciclabile restringe gli spazi, polemiche sulla sosta selvaggia

Il lamento di un anziano: "Capisco la difficoltà di chi deve fermarsi in auto, ma per noi ciclisti così è davvero pericoloso"

LODI

Un furgone che trasporta prodotti alimentari parcheggia in uno degli spazi liberi della pista ciclabile. Poco più avanti, una macchina, con le quattro frecce accese, occupa il tratto ciclopedonale per poter far salire un’anziana a bordo. Questi sono episodi che succedono quotidianamente in viale Rimembranze, almeno da quando ad agosto è cambiata la viabilità. L’amministrazione comunale ha infatti deciso di creare una nuova corsia, protetta da pezzi di cemento, completamente dedicata alle due ruote, e con la riduzione a senso unico del tratto stradale per le auto. "Capisco le difficoltà chi è in macchina e deve fermarsi - dice un’anziano in sella alla sua bici -. Gli spazi sono pochi per una sosta rapida. Ma per noi ciclisti è veramente pericoloso perché il tratto è percorso dalle due ruote in entrambi i sensi di marcia".

La riqualificazione viabilistica nel quartiere San Bernardo ha dato vita a una vera e propria isola ambientale, come l’aveva definita l’assessore alla mobilità e all’ambiente Alberto Tarchini, che ha portato una nuova ciclabile lungo viale Rimembranze, separata e protetta dal traffico. L’iniziativa rientra nel progetto Colleg’Adda che ha permesso la realizzazione di sei chilometri di nuovi percorsi ciclabili e la manutenzione di dodici chilometri esistenti. Il tratto di viale Rimembranze è molto frequentato dai ciclisti lodigiani perché si unisce all’itinerario di via San Colombano, in corrispondenza dell’intersezione tra viale Rimembranze e via Villani, che porta alla stazione. Anche nell’altro senso, verso viale Italia il tratto è ora a senso unico in direzione del sottopasso di via Zalli: il punto è molto frequentato da chi va al supermercato.

A pagarne lo scotto però è il traffico: i mezzi che transitano in viale Rimembranze non possono più fermarsi a bordo strada e spesso scelgono di entrare nella pista ciclabile nei punti di discontinuità della protezione. Una scelta che sta creando disagi ai residenti. Tante infatti le segnalazioni inviate al Comando della polizia locale di via Cadamosto dove vengono evidenziate le difficoltà registrate con le prime settimane della nuova viabilità. C.D’E.