La Cassazione conferma: sospesa la vigilessa "favorita dal comandante"

Confermata dalla Cassazione la sospensione dai pubblici uffici per 8 mesi della vigilessa che al concorso per il posto a tempo indeterminato si era servita del legame sentimentale con il comandante dei vigili di Lodi. Prima trasferito in Trentino e ora sospeso, Sebastiano Germanà Ballarino – stando all’accusa – le aveva passato le tracce delle prove relative a due selezioni, per il Comune di Cornegliano Laudense e per la Provincia di Lodi.

Invano la difesa di Giulia F, 38 anni, ha fatto presente che non c’era il rischio di recidiva e che, se la misura interdittiva fosse stata convalidata, la vigilessa avrebbe perso il posto vinto el frattempo in un altro concorso al Comune di Milano. Per i Supremi giudici, invece, è da condividere quanto messo in evidenza dal Tribunale di Milano – che ha disposto la misura cautelare – rilevando il "disvalore della condotta" di Giulia F. "aggravata" dall’aver "propalato" le tracce a una sua cara amica che – prosegue il verdetto degli Ermellini – "collocandosi al secondo posto della graduatoria al Comune di Cornegliano sarebbe subentrata" alla stessa Giulia che era "destinata a vincere il concorso presso la Provincia di Lodi". La Cassazione ricorda anche "la capacità di influenzare i componenti della Polizia locale suoi subordinati" dimostrata dal comandante. E sottolinea la "pericolosità della coppia" nonché la "capacità delinquenziale".