Lodi, via il degrado dal parco Isola Carolina

Volontari in azione per la maxi-pulizia. Pioggia di firme contro il taglio degli alberi

Eventi all'Isola Carolina

Eventi all'Isola Carolina

Lodi, 24 settembre 2018 - Dimostrare che il Parco dell’Isola Carolina è ancora vivo e fruibile grazie a una serie di iniziative messe in atto da cittadini. Questo il fil rouge che unisce tutti gli eventi organizzati ieri nello spazio verde di viale Dalmazia, da anni in stato di progressiva decadenza e di calo della frequentazione da parte dei lodigiani e negli ultimi mesi al centro di un acceso dibattito generato dalla decisione della Giunta Casanova di rinnovare l’aspetto del bosco attraverso il progetto dell’architetto Marco Bay, che prevede tra i diversi rinnovamenti il taglio di un centinaio degli alberi che lo costituiscono e la loro sostituzione con altre piante di diverse dimensioni.<WC> In mattinata <WC1>una trentina di volontari dell’associazione Amici Animali, del comitato spontaneo Isola Carolina e di Legambiente ha provveduto alla pulizia del parco, raccogliendo ben venti sacchi di immondizia di vario genere, nei quali si sono annidate anche delle equivoche sorprese.

«Abbiamo trovato rifiuti soprattutto dal lato di via del Guasto e abbiamo ripulito la pista delle biglie e il tratto del parco – ha raccontato Antonella Rossi del comitato spontaneo Isola Carolina – abbiamo rinvenuto numerose bottiglie di vetro, tre ombrelli, un seggiolino per bambini, fili elettrici, molta carta, un piccione morto e perfino un coltello da cucina coperto da macchie sospette, forse di sangue, che abbiamo consegnato in Questura». La giornata ha rappresentato anche un’occasione per proseguire la raccolta firme contro l’abbattimento delle piante previsto dal progetto Bay, e per raccogliere fondi per rendere l’Isola un luogo fruibile per pic nic.

Un’iniziativa quest’ultima, che ha assunto una vena artistica, come ha spiegato Carmen Ansi di Amici Animali: «Con un’offerta libera di almeno dieci euro è stato possibile acquistare una tazza decorata dall’artista Franchina Tresoldi raffigurante un noce del Caucaso, uno degli alberi più caratteristici dello spazio. Il ricavato sarà investito nell’acquisto di tavoli da pic-nic». La giornata ha poi regalato un pic-nic all’aria aperta, una dimostrazione di Taijiquan, e con ParteciParco, la festa degli alberi e delle famiglie, che ha visto i piccoli coinvolti in letture ad alta voce nel sottobosco, truccabimbi, laboratori con i materiali del bosco,yoga e battesimo della sella sui pony e visita al bosco con un’ecopsicologa.