Isola Carolina: no alla gara d'auto d'epoca nei viali. Si torna sulle barricate.

Comitato Isola Carolina e Amici animali chiedono al sindaco Sara Casanova di cambiare luogo

L'ultima Mille Miglia, nel maggio 2018 a Lodi

L'ultima Mille Miglia, nel maggio 2018 a Lodi

Lodi, 12 marzo 2019 - Non c'è stato neppure il tempo di festeggiare il primo segnale di distensione tra comitato spontaneo Isola Carolina, che si muove all'unisono con l'associazione Amici animali, e la giunta comunale di palazzo Broletto, che subito è riesplosa la polemica. Venerdì infatti l'assessore all'ambiente Alberto Tarchini si era fatto fotografare con gli esponenti del comitato all'inaugurazione della 'panchina inclusiva', chiamata così sia perché fruibile anche dai disabili, sia perché appunto acquistata coi soldi raccolti tra i 7700 firmatari della petizione che si erano battutti fino ad ottenere la bocciatura del finanziamento da parte di Fondazione Cariplo, scongiurando così l'abbattimento di 103 alberi, ma posata ufficialmente dai tecnici del Comune. Un primo passo verso il dialogo.   

E invece ora il comitato torna sulle barricate dopo aver scoperto che domenica 24 marzo il club di auto e moto storiche Eugenio Castellotti, che già aveva portato la Mille Miglia a Lodi nel 2016 e nel 2018, in occasione del XXIII memorial intitolato al corridore lodigiano di Formula 1, intende effettuare delle 'prove cronometrate' con, appunto, le auto d'epoca, lungo i viali dell'Isola Carolina.   

Il raduno è previsto in piazza della Vittoria alle 9: i partecipanti, a bordo di bolidi d'altri tempi, partiranno a turno, percorrendo 80 km fino a San Rocco al Porto. Ma alle 9.30 è prevista la prova a cronometro nel parco cittadino ai piedi del centro storico. Comitato e Amici animali hanno subito scritto alla sindaca Sara Casanova, che oggi incontrerà gli organizzatori del club Castellotti, chiedendole di "ricredersi", organizzando la manifestazione "in un altro posto".

E, come già quando si parlava dell'abbattimento delle piante, i due gruppi di attivisti ricordano che Lodi è tra le città più inquinate (secondo in Italia, al pari merito con Torino, dopo Brescia), che le auto risalenti agli anni '50 inquinano almeno 100 volte di più delle attuali, che nel parco vivino colonie feline e nidificano varie specie d'uccelli, che un parco è fatto per far giocare i bambini. Immancabili le polemiche sui social, tra chi invita a stendersi sui viali per impedire la manifestazione, chi pensa ad una 'ripicca' dell'amministrazione per la bocciatura del progetto, chi invece considera la gara un evento degno di nota e pensa che non saranno 30 o 40 auto a cambiare l'aria che si respira a Lodi, invitando invece l'amministrazione a controllare auto e furgoni diesel che non dovrebbero circolare, le emissioni delle caldaie o delle fabbriche.