Guardamiglio, disposta l'autopsia sul poliziotto morto in autostrada

Lo scontro è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 20 dicembre. Giuseppe Beolchi lascia cinque figli

I soccorsi sulla carreggiata dell’Autosole, nel riquadro la vittima Giuseppe Beolchi

I soccorsi sulla carreggiata dell’Autosole, nel riquadro la vittima Giuseppe Beolchi

Guardamiglio (Lodi), 21 dicembre 2017 - Sarà eseguita domani mattina, venerdì 22 dicembre, l'autopsia sul cadavere di Giuseppe Beolchi, il poliziotto di 45 anni deceduto ieri in uno schianto a bordo dell'auto di servizio sull'autostrada del Sole tra Somaglia e Guardamiglio, nel Lodigiano. I funerali sono poi previsti nel pomeriggio. Intanto, il collega che guidava l'autopattuglia e il conducente del camion coinvolto nell'incidente sono stati iscritti nel registro degli indagati per l'ipotesi di omicidio colposo. Si tratta di un atto dovuto. L’uomo, di 45 anni, lascia cinque figli, due suoi e tre dell’amata compagna di vita.

Al chilometro 43+900 dell’Autostrada del sole, corsia sud, al casello di Guardamiglio, una pattuglia della stradale di Guardamiglio che stava percorrendo la tratta si è scontrata contro il rimorchio di un tir che viaggiava in prima corsia. Una delle ipotesi è che il tamponamento sia stato provocato da una terza auto che avrebbe eseguito una manovra azzardata. La vettura degli agenti ha carambolato, distruggendosi, fino alla seconda corsia. Gravissimo il bilancio: il camionista, contuso, è stato portato in ospedale a Codogno, il conducente dell’auto di servizio, di 52 anni, ferito ma non in modo grave, è stato trasportato all’ospedale di Cremona, mentre Beolchi, che era seduto sul lato passeggero, non ce l’ha fatta. I traumi, gravissimi, non gli hanno lasciato speranza. Si è spento lasciando un vuoto enorme in famiglia, tra i colleghi, in questura a Lodi e a Piacenza, dove in passato ha lavorato per molti anni sulle volanti.