Pieve Fissiraga, auto si schianta contro tir fermo: due morti sull'A1

Incidente sulla carreggiata nord dell’AutoSole. Perdono la vita un laziale di 76 anni e una giovane indonesiana

L'incidente mortale sull'A1

L'incidente mortale sull'A1

Pieve Fissiraga (Lodi), 17 gennaio 2020 - Auto sbanda e tampona un camion fermo nella piazzola di sosta dell’autostrada, due persone perdono la vita. Tragico incidente stradale, ieri attorno alle 12,35 lungo l’Autostrada del Sole Milano-Napoli, in direzione nord. Lo schianto è avvenuto all’altezza del chilometro 23, in territorio di Pieve Fissiraga.

Alcuni testimoni hanno visto una Fiat Stilo station wagon coinvolta sbandare vistosamente verso destra. Come accertato in seguito dalla polizia stradale, che sta ricostruendo la dinamica, al volante c’era il 76enne della provincia di Roma Gabriele Zambon. L’uomo, che sembrerebbe essere stato solo di passaggio nel Lodigiano, anche se non si conoscono i motivi, viaggiava con la 24enne indonesiana Prasetiasih Risqi. La vettura, dopo una brusca sterzata, appunto, verso destra, ha quindi tamponato sul retro il camion frigorifero fermo in piazzola di sosta. Questo durissimo scontro ha letteralmente distrutto l’abitacolo del mezzo che in parte si è infilato sotto il bisonte della strada. E purtroppo le due persone a bordo sono morte subito per traumi incompatibili alla vita. 

Non è escluso che il conducente abbia avuto un malore, ma tutte le ipotesi restano al vaglio. È uscito invece illeso dall’impatto l’autista del camion, P.A. di 33 anni, che era fermo per la sosta e non si aspettava certo un così grande spavento. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco del comando provinciale di Lodi con autopompa e autogrù, oltre al carro fiamma e i volontari del distaccamento di Casale con l’autopompa. I pompieri hanno aiutato i sanitari ad estrarre i coinvolti, rimasti esanimi nell’abitacolo, ma purtroppo è stato tutto inutile. Erano presenti anche il personale dell’automedica di Casale e un’ambulanza della Croce casalese che, però, è presto rientrata. Le salme, dopo il nulla osta allo spostamento, da parte del magistrato di turno, sono state infatti affidate alle onoranze funebri e trasferite all’obitorio dell’ospedale Maggiore di Lodi a disposizione dell’autorità competente. I mezzi invece sono stati dichiarati sotto sequestro come da prassi e in attesa di ulteriori accertamenti. Per consentire i soccorsi, la stradale ha bloccato la prima corsia e in quella d’emergenza. Il resto della circolazione in A1 è proseguito regolarmente senza particolari disagi.