Un morto sull'A1: colpa dei cinghiali

Incidente a Lodi, dieci feriti. Forse gli animali sono entrati scavando sotto la rete

Incidente sull'A1 tra Casalpusterlengo e Lodi

Incidente sull'A1 tra Casalpusterlengo e Lodi

Lodi, 4 gennaio 2019 - Sono passati attraverso un buco nella recinzione metallica. Hanno scavato fino a creare un passaggio sotto la rete di protezione, squarciandola in più punti. Così un branco di cinghiali ieri alle 4 del mattino è riuscito a entrare nel tratto autostradale A1 Milano-Napoli, all’altezza di Borghetto Lodigiano, causando un gravissimo incidente che è costato la vita a un ventottenne polacco e ferito gravemente unuomo di 40anni.

Un impatto in corsia d’emergenza fra tre auto, con dieci feriti (quasi tutti lievi)e l’autostrada bloccata fino alle 8 del mattino. Tutto per evitare quattro o cinque cinghiali che improvvisamente hanno attraversato la carreggiata sud tra Lodi e Casalpusterlengo. Sulla vicenda  sta indagando la procura di Lodi che subito ha deciso di sequestrare la parte di rete metallica dove i cinghiali sono passati. Il procuratore Domenico Chiaro è intenzionato a verificare se da parte di Autostrade per l’Italia possano esserci delle responsabilità per mancata manutenzione. Soprattutto dopo la scoperta degli inquirenti durante il sopralluogo sull’area di altri due punti della stessa rete di protezione, quella che divide la campagna dall’autostrada, dove sono evidenti due buchi creati dal passaggio di cinghiali.

La procura ora dovrà capire se sono antecedenti al maxi tamponamento di ieri mattina.In una nota Autostrade precisa che «dalle verifiche effettuate» l’impianto di recinzione che delimita la proprieta’ autostradale «è risultato integro e in corretto stato di efficienza e che il passaggio dei cinghiali è avvenuto tramite un varco creato dagli stessi al di sotto della rete». Sulla dinamica dell’incidente invece non ci sarebbero molti dubbi. Usciti dal cunicolo i cinghiali, a quanto pare una famigliola con due adulti e un piccolo, sono stati travolti da due auto, una Renault Espace e una Renault Scénic, con a bordo due famiglie. Si tratta di due coppie, due uomini di 40 e 48 anni con le rispettive mogli di 39 e 37 anni, e i figli: un bimbo e una bambina di 8 anni, un undicenne, un tredicenne, una ragazza di 15 anni. I corpi dei due cinghiali adulti sono rimasti sulla carreggiata, mentre il cucciolo, sbalzato via, è stato poi ritrovato morto in un campo. Mentre gli occupanti delle auto erano fermi a bordo strada e chiamavano i soccorsi, è accaduto il secondo e più grave incidente: una terza auto, una Volkswagen Polo con una coppia di giovani polacchi a bordo, probabilmente per evitare la carcassa del cinghialerimasta a terra ha sbandato finendo sulla corsia di emergenza.

L’auto ha prima investito in pieno, ferendolo gravemente, il conducente di una delle due vetture ferme, il quale aveva commesso l’errore fatale di scendere dall’auto, poi è andata in testacoda ed è piombata sull’altra macchina. Il conducente della Polo, un polacco di 28 anni, è rimasto incastrato all’interno dell’abitacolo. Purtroppo gli airbag della vettura non hanno funzionato. Era già in condizioni disperate quando vigili del fuoco di Lodi hanno cercato di estrarlo dall’abitacolo.