In Aula solidarietà anche da FdI La Procura: vedremo le motivazioni

Una vicenda che dal punto di vista umano ha emozionato quasi tutti. Solidarietà bipartisan per l’ex sindaco di Lodi Simone Uggetti assolto in appello per il “caso piscine“. La sentenza ha tenuto banco nel Consiglio comunale di martedì sera poche ore dopo la sentenza di Milano. In aula l’attuale sindaco, Sara Casanova (Lega), non ha espresso giudizi o sentimenti, ricordando semplicemente che tra gli imputati scagionati dall’accusa di turbativa d’asta c’è anche il dirigente comunale Giuseppe Demuro. Per il consigliere del Pd Simone Piacentini (che nella Giunta Uggetti era assessore all’Urbanistica) "questa vicenda ci insegni che tutto ciò non debba ricapitare, nel rispetto di quello che è principio costituzionale della nostra Repubblica: che, fino all’ultimo grado di giudizio, nessuno è da condannare". Solidarietà anche dal centrodestra. "Le vicende giudiziarie, quando ti colpiscono in questo modo - ha aggiunto Elisa Gualtieri, consigliera FdI - ti possono anche rovinare la vita. Faccio i miei complimenti per il successo di oggi". Per Francesco Milanesi (Lodi Civica) quella di Uggetti è "una vicenda che da un punto di vista umano e politico, è stata devastante".

La sentenza è stata commentata anche dal procuratore di Lodi Domenico Chiaro, che però non aveva direttamente seguito le indagini del 2016 perché nominato a Lodi pochi mesi dopo. "L’ufficio che rappresento - ha detto - ha sostenuto una tesi che ha convinto il gip che ha emesso a suo tempo la sentenza di primo grado e il sostituto procuratore generale che all’udienza di appello ha chiesto la conferma della condanna: evidentemente non era proprio campata per aria. Aspettiamo di leggere le motivazioni". C.D.