Imposte condonate, al Lodigiano arrivano i fondi da Roma

Reintegri per 509mila euro per Tosap, tassa di soggiorno e Imu non incassate nei mesi scorsi

Roberta Vallacchi, segretaria provinciale del Pd lodigiano

Roberta Vallacchi, segretaria provinciale del Pd lodigiano

Lodi, 29 novembre 2020 - Dal Governo mezzo milione di euro nelle casse dei 60 Comuni lodigiani. È di 509.330 euro l’importo delle risorse statali stanziate per aiutare le amministrazioni lodigiane a compensare i minori introiti dalla riscossione di Tosap/Cosap (tassa per l’occupazione di suolo pubblico, che ha visto l’esenzione di bar, ristoranti e ambulanti), Imu su immobili adibiti ad attività di spettacolo e turismo e imposta di soggiorno.

Nel Lodigiano, dopo il via libera arrivato nei giorni scorsi con il decreto del ministero delle Finanze che stabilisce il riparto dei fondi, il saldo dei cosiddetti “ristori minori“ porta complessivamente 253.650 euro nelle casse dei municipi del territorio. Si tratta di una seconda tranche che si aggiunge all’acconto di 255.680 euro versato a giugno. Il centro della provincia che ha incassato il contributo più alto è il capoluogo, Lodi, dove i “ristori“ stanziati dal Governo sono oltre 180mila euro in totale, di cui 1.800 euro per la tassa di soggiorno (incassati anche se l’imposta sul turismo è stata annullata da tre anni dalla Giunta Casanova), oltre 175mila euro per il recupero Tosap e 1.500 di Imu. A Codogno il contributo complessivo finito nella casse comunali è di 35mila euro, a Casalpusterlengo di 34mila euro. Tra i Comuni della prima zona rossa che hanno ottenuto il maggiore contributo spicca la piccola realtà di Maleo con 24mila euro. Mentre a Sant’Angelo Lodigiano il contributo complessivo supera i 44mila euro. Sempre nel Lodigiano, a questi indennizzi, il Governo ha aggiunto anche il contributo per le attività produttive: nel territorio al momento i destinatari sono 584 per un totale di 2.608.275 euro con una media pro capite di 4.466 euro. Soddisfatti gli esponenti del Partito democratico della provincia di Lodi.

«È un altro segnale di attenzione nei confronti degli enti locali e allo stesso tempo delle attività produttive – sottolinea Roberta Vallacchi, segretaria provinciale del Pd –. In particolare, grazie a queste risorse i Comuni hanno potuto agevolare ed incentivare l’attività di bar, ristoranti ed esercizi di somministrazione, che con l’uso a titolo gratuito del suolo pubblico hanno potuto ampliare gli spazi per i servizi all’aperto, nel tentativo di recuperare almeno parte delle perdite sofferte durante i periodi di chiusura forzata e di limitazione della capienza interna. Questa misura di sostegno è stata poi estesa anche agli operatori ambulanti del commercio, intervenendo in aiuto di un altro comparto particolarmente colpito dalle conseguenze dell’emergenza Covid".