"Davanti a una delle sfide più ardue mai affrontate, l’invito che rivolgo a ogni lodigiano è a non scoraggiarsi e a non perdere di vista gli enormi progressi compiuti, senza i quali probabilmente non saremmo arrivati fino a qui. Forse non potremmo vivere questa festa, come stiamo facendo, e invece le bancarelle sono tornate in piazza della Vittoria e la consegna dei riconoscimenti ai concittadini benemeriti si terrà nel pomeriggio, seppur precauzionalmente in forma ridotta. Piccoli segni di rinascita che infondono speranza e fiducia". Queste le parole del sindaco Sara Casanova durante i discorsi istituzionali che come da tradizione si sono tenuti nel Duomo poco prima del pontificale di San Bassiano. Il primo cittadino ha poi dedicato un passaggio al disagio giovanile. "È nostro compito monitorare attentamente il fenomeno, per comprenderne le motivazioni profonde e mettere in atto le iniziative di accompagnamento e prevenzione necessarie", ha aggiunto Casanova.
Il vescovo di Lodi Maurizio Malvestiti, che ha celebrato il solenne pontificale con il cardinale Marcello Semeraro, il vescovo emerito Giuseppe Merisi e il vescovo di Mondovì Egidio Miragoli ha sottolineato "il drammatico inverno demografico che stiamo vivendo e che ci colloca ai livelli più bassi del mondo. Dobbiamo fermarlo. Anche la cura dell’ambiente è fondamentale, va di pari passo con l’attenzione verso i nostri giovani". Per tutta la giornata i lodigiani in fila hanno potuto omaggiare il patrono, attraverso l’accesso dalla piazza, dalla porta di sinistra della Cattedrale. C.D.