Il Covid bussa ancora in terapia intensiva

Lodi, un paziente ricoverato e poi trasferito a Pavia. Ma il trend di crescita sembra fermarsi dopo un mese

Sono quattro le persone all’interno dell’area gialla dell’ospedale Maggiore

Sono quattro le persone all’interno dell’area gialla dell’ospedale Maggiore

Lodi - Sono quattro i pazienti positivi ricoverati nell’area gialla dell’ospedale Maggiore di Lodi. Resta sotto controllo la situazione nei presidi ospedalieri lodigiani. Solo un paziente, la scorsa settimana, è stato portato in terapia intensiva a Lodi e trasferito nell’hub di riferimento che per il territorio è il San Matteo di Pavia.

Sul fronte dei contagi, migliora la situazione nel Lodigiano. Sono 97 i positivi registrati nella provincia nell’ultima settimana (dal 14 al 20 luglio). Il dato è in leggero calo rispetto ai 101 nuovi casi registrati dal 7 al 13 luglio. Sembra fermarsi il trend di crescita di casi nel territorio dopo oltre un mese. A incidere è la variante Delta che nella provincia di Lodi sta circolando con forza. Dopo un brusco aumento dei casi tra metà giugno e la prima settimana di luglio, ora i contagi nel territorio sembrano fermarsi. Per capire meglio il fenomeno bisogna analizzare i numeri. Dal 2 all’8 giugno i casi erano 32, altri 20 casi dal 9 al 15 giugno e 21 dal 16 giugno al 22 giugno. Il primo aumento è stato registrato tra il 23 e il 29 giugno, con 42 persone colpite dal Covid. Numero che continua a crescere dal 30 giugno al 6 luglio con altri 56 casi nella provincia di Lodi e il picco dei 101 casi dal 7 al 13 luglio (60 casi ogni 100mila abitanti). Per capire bene cosa sta accadendo, però, bisogna prendere come punto di riferimento l’indice Rt. Secondo i calcoli del docente Davide Tosi dell’Università dell’Insubria, il Lodigiano è riuscito a dimezzare il suo Rt, passando da 1,394 (dato aggiornato a domenica 11 luglio) a un più tranquillo 0,762 (aggiornato a domenica 18 luglio).

Stabile la situazione nelle altre province lombarde. Sempre riguardo solo l’indice Rt, Milano, dopo aver registrato una decisa impennata, passando da quota 0,884 a inizio luglio a 1,2, oggi ha un valore di 0,9. In peggioramento la situazione a Monza Brianza con un Rt che è raddoppiato in una settimana: oggi è 1,1, in salita rispetto allo 0,6 della settimana precedente. Stabile anche l’incidenza dei casi a livello regionale: in Lombardia l’indice Rt è fermo a 1,25 (due settimane fa era 0,888). Un valore Rt sopra 1 infatti significa che ogni positivo, in questo tipo di calcolo dopo una settimana, ne genera più di uno. A incidere sulla non gravità della malattia, però, è sicuramente la campagna vaccinale. Secondo i dati forniti dall’Asst di Lodi, aggiornati a domenica, sono 201mila i lodigiani che hanno ricevuto almeno una dose, di cui 144mila hanno effettuato anche il richiamo. Si avvicina sempre di più l’immunità per il territorio.